Forte richiamo alla politica, oggi, attraverso una conferenza stampa, dei vertici dell’Anis, l’associazione degli industriali della Repubblica di San Marino.
Il Paese ha bisogno che vengano affrontati da subito problemi importantissimi, che non possono essere rimandati di un anno perché i partiti sono in vicinanza delle elezioni politiche e poi magari di un altro anno per ricomporre gli equilibri scompaginati dalle elezioni.
Si è avuto la sensazione che in questo momento siano gli industriali – come del resto, mutatisi mutandis, i sindacati – a interpretare al meglio la società civile, schierandosi apertamente, ad esempio, per una riforma fiscale vera, per una trasparenza totale nel settore economico, per una ristrutturazione della Pubblica Amministrazione di fatto ibernizzata in epoca preinformatica, per una lotta senza quartiere alla illegalità.
Al tavolo, persone che hanno saputo coniugare le capacità imprenditoriali con un attaccamento al Paese che va oltre la comune affezione di chi vi è nato, e sono consce, in questo momento così difficile, di avere la responsabilità della conduzione dell’economia reale della Repubblica.
Leggi ANIS:
I politici si trasformino in tecnici. Niente balletti da qui a fine legislatura, con la sintesi degli interventi: Carlo Giorgi, Segretario Generale, William Vagnini, funzionario, Emanuel Colombini, membro del Direttivo nonché AD del Gruppo Colombini, Paolo Rondelli, Presidente uscente, Franco Capicchioni, vicepresidente ANIS
Leggi il resoconto dell’Agenzia Dire Torre 1
Da sinistra: Delio Maiani (Vicepresidente), Giulio Caramaschi (Consigliere), Carlo Giorgi (Segretario Generale), Paolo Rondelli (Presidente), Emanuel Colombini (Consigliere), Sofia Tonelli (Consigliere), Neni Rossini (Consigliere), Franco Capicchioni (Vicepresidente), Roberto Renzi (Consigliere).
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