Governo di San Marino: Ddc rifiuta il dialogo su Bcsm

Governo di San Marino: Ddc rifiuta il dialogo su Bcsm

Diversamente dal Partito Socialista Riformista Sammarinese, Democratici di Centro (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) ha rifiutato di discutere col governo, in una riunione aperta a tutti i gruppi consiliari, in merito alle modifiche dello statuto di Banca Centrale della Repubblica di San Marino .

Siamo reduci da un Consiglio Grande e Generale che ha visto dar spazio a un dibattito a seguito del riferimento del Governo circa la situazione di Banca Centrale.

Al termine di quel passaggio abbiamo espresso il nostro disappunto – che confermiamo – per un dibattito che si è chiuso senza un nulla di fatto, con l’unilaterale ammissione del Governo nel non riuscire a trovare un rapporto con il governo italiano e con le autorità di vigilanza italiane.

In quell’occasione avevamo poi presentato un Ordine del Giorno con cui invitavamo il Segretario di Stato per le Finanze ad avviare celermente un tavolo di confronto aperto a tutte le forze consiliari, al fine di arrivare ad una nomina condivisa.

Vedi comunicato Ddc



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