Nonostante le gravissime responsabilità attribuite, anche in questi giorni, alla Repubblica di San Marino in materia di diffusione della camorra in questa parte della penisola, il Governo di San Marino continua a difendere l’uso delle fiduciarie – finanziarie che, di fatto, mantengono opaca la sua economia. Esse infatti, permettono, di fatto, di mantenere in vita l’anonimato societario nonostante l’abolizione delle società anonime.
A difendere la posizione è ancora una volta Marco Arzilli, come riferisce l’Agenzia Dire.
Da Rimini, sulle finanziarie – fiduciarie, “accuse false e ingenerose”, replica oggi, a margine di una conferenza stampa,
il segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, sottolineando comunque
che con la nuova normativa e’ stato fatto “un passo in avanti importante”. La
riservatezza, aggiunge, e’ ormai “limitata” e la legislazione “in linea con
quella internazionale”. Sul Titano c’e’ ancora posto per le finanziarie, ma a
patto che rispettino le leggi in vigore.
Vedi, sul nuovo regolamento delle finanziarie, l’articolo-analisi dell’Agenzia
Dire.
L’altro giorno lo stesso Arzilli ha detto che le finanziarie – fiduciarie di San Marino sono mantenute solo a fini commerciali (sic).
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese