Motomondiale, il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini non è più un miraggio
“Due aspetti fondamentali: quello sanitario e della sicurezza e la sostenibilità economica dell’organizzazione”
“Le parole del presidente Stefano Bonaccini sono uno stimolo potente a proseguire nel lavoro che stiamo facendo in queste settimane per mantenere in calendario il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini dall’11 al 13 settembre”. Così gli organizatori della tappa romagnola del Motomondiale. “È evidente che vanno risolti due aspetti fondamentali: da una parte l’aspetto sanitario e della sicurezza, perché l’evoluzione del contagio e le conseguenti opportunità che questa consentirà sono decisive e arrivano prima di ogni altra considerazione; dall’altra la sostenibilità economica dell’organizzazione, che evidentemente assume un profilo del tutto nuovo in questa situazione. Sul primo aspetto, siamo tutti confidenti che si tornerà presto a correre e che una soluzione in merito alla partecipazione del pubblico troverà una risposta – spiegano ancora -. Lo scenario è aperto: gli eventi potrebbero essere a porte chiuse, ma anche con una partecipazione limitata e rigorosamente rispettosa delle prudenze che ben conosciamo. Vedremo. Sulla sostenibilità economica va detto che i promotori (Repubblica di San Marino, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Misano World Circuit) sono decisi e convinti a trovare la soluzione che potrà consentire l’organizzazione del Gran Premio. Si tratta di un evento capace di trasmettere a tutto il mondo l’immagine di un territorio vivo dal punto di vista turistico, già in moto con la sua industria dell’accoglienza (…)”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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