Gruppo Delta, partecipato Carisp San Marino, avrebbe un peccato d’origine

Gruppo Delta, partecipato Carisp San Marino, avrebbe un peccato d’origine

Stefano Elli di IlSole24Ore torna ad occuparsi della vicenda Cassa di Risparmio della Repubblica di San MarinoGruppo Delta. Sulla scia di La Stampa e del Senatore Elio Lannutti, Elli addossa alla Banca d’Italia la responsabilità di aver permesso l’iscrizione del Gruppo Bancario Delta fra i soggetti autorizzati, non senza qualche sospetta forzatura.

Evidentemente nell’indagine Varano a Forlì è in atto non solo lo scontro fra Carisp San Marino e Sopaf per il controllo di Delta, ma, parrebbe, anche quello fra Di Vizio – Draghi. Insomma i rapporti fra procura di Forlì e Bankitalia non paiono essere quelli descritti nel comunicato che annuncia il commissariamento di Delta e di Sedici Banca.
Elli parla di ispezioni già a partire dal 2006 in Sedici Banca (acquistata da Gruppo Delta nel 2004) in riferimento ad altre società del Gruppo quale Idea Finanziaria ed alla Detto Factor (detenuta da River Holding, Gruppo Delta), conclusesi nel 2007 con denunce alla Procura della Repubblica di Roma, come confermato anche dal Senatore Lannutti.
Ebbene, conclude Elli, anche queste denunce ‘non saranno sufficienti. Delta verrà comunque iscritta, lo stesso anno, all’albo dei gruppi bancari: atto dovuto‘.

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