Habitat Racing, Mugello sfortunato

Habitat Racing, Mugello sfortunato

Per Habitat Racing al Mugello si è messa di mezzo la sfortuna.

Ci si è messo di mezzo il cavo dell’accelerazione a rovinare la domenica di Habitat Racing. Alessandro Bernasconi è stato costretto a dare fortait in Gara1 a causa del cedimento del cavo accaduto nel giro di lancio. Un avvenimento alquanto raro che ha poi compromesso anche la seconda manche affidata a Bruno Bollini. Il sammarinese a bordo della BMW 550i, è infatti scattato dall’ultima posizione in griglia impostando una gara tutta all’attacco.
L’imprenditore del Titano è stato bravissimo a colmare lo svantaggio di una posizione arretrata sullo schieramento scattando velocissimo allo spegnimento dei semafori. Dopo la prima curva, Bollini occupava già la settima posizione dimostrando molta aggressività e determinazione al volante della tedesca biancazzurra culminata con un magistrale sorpasso alla fine del rettilineo toscano ai danni della Cadillac di Roberto Del Castello. Bruno Bollini è così sfilato per ottavo sotto la bandiera a scacchi, posizione che sarebbe sicuramente stata più alta senza l’inconveniente occorso a Bernasconi nel giro di allineamento di gara1.

Archiviato quindi come sfortunato l’appuntamento al Mugello, Habitat Racing guarda avanti precisamente al 18 ottobre quando, sulla pista di Monza, disputerà l’ottavo e penultimo round della Superstars Series.
[c. s. Habitat Racing da Sportagency.sm]

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy