Monza, 18 ottobre 2009
Giornata da dimenticare
Walter Nudo abbandona al primo giro Gara1 mentre Bernasconi, penalizzato da un ride-through, chiude 8°. Brutto incidente in Gara2 per Bollini, fortunatamente illeso mentre Nudo, dopo una bellissima rimonta, esce e finisce la sua corsa nella ghiaia
La sfortuna ha condizionato pesantemente la domenica di Habitat Racing nel penultimo appuntamento stagionale sul tracciato di Monza. La prima manche sul circuito brianzolo andata in scena alle 9 di questa mattina, si è infatti aperto con un fuori pista di Walter Nudo nel corso del primo giro. Il nuovo arrivato nel team sammarinese è volato nella via di fuga con la sua BMW M3 E92 biancazzurra mettendo preventivamente fine alla sua gara. E’ finita allo stesso modo anche Gara2 ma a mettersi di mezzo questa volta è stato il cedimento di una sospensione posteriore di appoggio. Un vero peccato il suo ritiro perché avvenuto proprio nelle battute finali, all’ingresso della Parabolica mentre Walter occupava la sesta posizione. Il pilota nativo di Montreal era scattato dall’ultima posizione. a causa del ritiro nella prima manche. rendendosi però protagonista di un ottima rimonta che lo aveva portato, giro dopo giro, a guadagnare posizioni e a stabilizzarsi al sesto posto.
Anche l’equipaggio a bordo della BMW 550i del team sammarinese, a Monza ha avuto la sua dose di sfortuna. Al volante nella prima manche c’era Alessandro Bernasconi che, scattato dalla dodicesima posizione in griglia, è stato bravissimo a mettere in gioco la sua grande esperienza intraprendendo una rimonta che lo ha portato in sesta posizione dopo appena un giro. Tutto stava quindi andando al meglio quando il pilota milanese è stato tamponato da Martini su Chrysler. A questo punto si è innescata una carambola che ha portato la BMW 550i fuori pista e l’ha visto poi rientrare. Nella confusione Bernasconi ha inavvertitamente colpito il posteriore della Chevrolet Lumina guidata da Armetta poi costretto al ritiro. La direzione gara ha giudicato scorretta la mossa del pilota Habitat, il quale invece dichiara l’involontarietà della manovra, imponendogli un ride- through. Una volta effettuato, Bernasconi ha ricominciato la sua rimonta che dall’ ultima posizione lo ha visto passare per ottavo sotto alla bandiera a scacchi. Il driver pluri iridato ha dimostrato ancora una volta il suo valore e la sua grande esperienza nonostante gli impedimenti. L’ottavo posto ottenuto in gara1 si è così trasformato in pole position per la seconda sfida della giornata. Bruno Bollini ha preso posto sulla BMW 550i ma la sua manche è durata il tempo di pochi giri. Alla curva Ascari, l’imprenditore sammarinese è stato protagonista di un fuori pista spettacolare che lo ha portato a schiantarsi contro le barriere di protezione. Il pilota del Titano è fortunatamente e incredibilmente uscito illeso a giudicare dalle pessime condizioni della macchina. L’incidente è avvenuto ad alta velocità e la causa è da trovare in un guasto tecnico che ha provocato la perdita improvvisa del posteriore.
Con un sospiro di sollievo per l’incolumità di Bruno Bollini, Habitat Racign mette così in archivio un week-end non troppo brillante e sfortunato pensando già alla prossima. Il 13 dicembre si vola tutti a Kyalami, in Sud Africa, per chiudere con un acuto la stagione 2009.
Louis Guerra (D.S. Habitat Racing): “ Peccato per la doppia sfida di oggi, la fortuna di certo non ci ha assistito. Fortunatamente Bollini non si è fatto niente, siamo contenti e sollevati. Da lunedì inizieremo subito a lavorare per sistemare la macchina e cercare di farlo in tempo per la gara di Kyalami. Al di là dei risultati, Walter ha messo in archivio un’altra gara e quindi ulteriore esperienza. Senza il problema in gara2 avrebbe chiuso con un sesto posto, risultato di tutto rispetto visto la partenza dalle retrovie. Bernasconi come al solito ha dato prova del suo talento e senza la penalizzazione avrebbe lottato con i primi. Ci rifaremo in Sud Africa!”
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