I 60 del listone Dc, presentati in conferenza stampa. Agenzia Dire Torre 1

I 60 del listone Dc, presentati in conferenza stampa. Agenzia Dire Torre 1

 ELEZIONI. BENE COMUNE

LISTA DC-NS PRESENTA I 60 CANDIDATI

FUORI BIG E OTTAVIANI.

ARZILLI (NS): “POSITIVA EVOLUZIONE DC”

 A fare piu’ rumore sono piu’ gli
assenti dei presenti, tra i candidati Pdcs ed Ns. La prima delle
tre liste di cui si compone “San Marino Bene Comune” toglie il
velo sui 60 nomi in lizza per le elezioni dell’11 novembre. Tra
loro, sono 42 i tesserati del Pdcs, 7 quelli di Noi sammarinesi,
2 gli indipendenti di Ans e 9 indipendenti tra cui 3 di Arengo e
liberta’, e un’ex Psrs.
L’eta’ media dei candidati e’ di 45 anni e mezzo e dall’elenco
mancano i “big” scudocrociati. Il loro addio dalle scene era
annunciato molto prima delle conclusioni della chiacchierata
commissione d’inchiesta e ora il dietro front di Gabriele Gatti,
Claudio Podeschi e Clelio Galassi e’ definitivo. Unica vera
sorpresa e’ l’assenza di Nadia Ottaviani, di Arengo e liberta’,
il cui nome non compare tra i candidati indipendenti della lista.
Tra le new entry spicca il nome noto di Luca Beccari,
coordinatore del dipartimento delle Finanze, entrano poi l’ex
Eps, Federico Bartoletti e l’ex Psrs, Alfredo Manzaroli.
Ad annunciare alla stampa il matrimonio tra democristiani e Noi
sammarinesi sono i leader dei rispettivi partiti. Il segretario
del Pdcs, Marco Gatti, e il fondatore di Ns, Marco Arzilli,
parlano di un percorso lungo, compiuto insieme dal 2007.
“Intensificare il rapporto delle
rispettive forze era abbastanza naturale -spiega Gatti- per
provenienza ed ideali, non solo per giungere a una
semplificazione del quadro politico”. Arzilli concorda: il
passaggio odierno “lo consideriamo un progetto -aggiunge- non
soltanto l’esito di due parti che si uniscono nella stessa
lista”. Il tutto alla luce degli errori compiuti in passato con
la Lista della liberta’ che si e’ poi rivelata “un’aggregazione -commenta Arzilli- che non ha portato l’amalgama necessario”.
Ma confluire nella lista del primo partito del Paese per il
movimento di Ns non era scontato fino a ieri. Lo ammette lo
stesso segretario di Stato all’Industria. A far superare ogni
timore e’ la fiducia riposta nella leadership scudocrociata:
“Vediamo positivamente l’evoluzione che stanno portando avanti il
segretario Gatti e il suo partito -spiega Arzilli- stanno
compiendo un forte cambiamento che va riconosciuto”. Rafforzare
l’azione sinergica e dare continuita’ al bisogno di
governabilita’ del Paese sono i motivi “forti” che hanno portato
alla scelta di Noi sammarinesi. “Responsabilmente siamo insieme”,
puntualizza infine Arzilli. Tra la rosa dei candidati di Ns
figura anche Massimo Cenci, ex Nps, rimasto nella Lista della
liberta’ dopo lo strappo con i socialisti.
Nell’incontro con i cronisti si
chiede poi conto del programma di coalizione: Luigi Mazza, Pdcs,
assicura che entro venerdi’ sara’ approvato da tutte le liste e
quindi reso pubblico. Ancora prematuro invece parlare di
candidati alle segreterie di Stato e resta un tabu’ chiedere
conferme sugli attuali ministri.
Infine, Pasquale Valentini, Pdcs, sintetizza il punto di forza
della lista e della coalizione: “Crediamo -assicura- che ci siano
tutte le condizioni per completare un percorso che porti i
sammarinesi ad essere orgogliosi di appartenere a un Paese
presentabile a livello internazionale”.

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