I calciatori della FEDERAZIONE SAMMARINESE SPORT SPORT SPECIALI questa settimana a LA SPEZIA

I calciatori della FEDERAZIONE SAMMARINESE SPORT SPORT SPECIALI questa settimana a LA SPEZIA

I calciatori della FEDERAZIONE SPORT SPORT SPECIALI questa settimana a LA SPEZIA
Questa mattina (27 aprile) la squadra di calcetto della Federazione Sammarinese Sport Speciali è partita alla volta di La Spezia dove questa settimana parteciperanno al torneo organizzato in occasione dell’European Football Week.
La delegazione che, come al solito cercherà di strappare un’ottimo risultato è composta da:
Filippo Santini, Luigi Bartolini, Antonio Guerra, Jonathan Pescatore, Filippo Bacciocchi, Fabio Santi, Gianni Sunseri e Daniele Sulseri, i nostri campioni sono accompagnati dai dirigenti federali: Gianni Ragini e Bruno Muccioli, dall’allenatore Alberto Casali e dal partner Enrico Gualandra.
Ogni anno Special Olympics organizza appunto, la European Football Week, settimana interamente dedicata al calcio che si tiene in contemporanea in 50 Paesi europei e coinvolge 50.000 Atleti. In Italia dal 25 aprile al 3 maggio in varie regioni, verranno organizzati tornei e percorsi per l’avviamento al calcio, coinvolgendo circa 3900 Atleti delle scuole e dei Team Special Olympics Italia. Protagonista della European Football Week sarà l’Unified Sports, attraverso il quale si mira a motivare i giovani con e senza disabilità intellettiva a superare le barriere, instaurare nuove amicizie e a permettere la creazione di una società più aperta ed accogliente. Il gioco del calcio unificato prevede la presenza di squadre composte da tre atleti con disabilità e due atleti partner. Il progetto calcio unificato in ambito scolastico si propone di perseguire molteplici scopi attraverso l’utilizzazione di un’attività sportiva tra le più appassionanti e più facilmente praticate sia da giovani che adulti, quale è il calcio: incentivazione di una maggiore attenzione, conoscenza e comprensione delle persone diversamente abili da parte del corpo docente e degli studenti, accrescimento qualitativo dell’attività motoria quale metodo strumentale più idoneo per poter conseguire soddisfacenti risultati, affermazione dell’autonomia, dell’autodeterminazione e dell’autostima della persona con disabilità per il miglioramento della qualità della propria condizione di vita.
Un grande IN BOCCA AL LUPO!!!!

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