Nella serata di ieri il Gruppo di Coordinamento dei Democratici di Centro ha preso in esame l’esito della consultazione referendaria svoltasi domenica scorsa, che ha visto esprimersi i cittadini sammarinesi su quattro quesiti, due per l’abrogazione degli articoli 17 e 18 della legge sul mercato del lavoro e altrettanti per la reintroduzione della scala mobile e per la riduzione delle preferenze da tre ad una in occasione di elezioni politiche. Il Gruppo di Coordinamento, vista la chiara e netta bocciatura che i cittadini hanno riservato ai quattro quesiti referendari, ha espresso la propria soddisfazione, anche in virtù della scelta del Movimento di schierarsi senza esitazioni e ambiguità in favore del “no”. Alla luce delle polemiche sollevate, dopo il voto, dai responsabili dei Comitati referendari sulla necessità di rivedere la normativa che regola l’istituto del referendum in maniera più equa e garantista, il Gruppo di Coordinamento non ha potuto non rilevare che nelle ultime tre tornate referendarie si è recato a votare poco più di un terzo del corpo elettorale, sicuramente non per disaffezione verso la politica, ma per lo scarso interesse che i quesiti hanno suscitato nella cittadinanza. I sammarinesi, infatti, sono stati fra l’altro chiamati, per ben tre volte in meno di cinque anni, a decidere sulla proposta di riduzione delle preferenze sulla scheda elettorale e, nell’ultima circostanza, essi hanno riposto riservando al “sì” ben 1.171 consensi in meno rispetto all’agosto 2003, a conferma della loro comprovata opposizione a questa ipotesi.
Il Gruppo di Coordinamento ha inoltre nominato Cesare Antonio Gasperoni Presidente del Gruppo consiliare dei Democratici di Centro, in sostituzione di Rosa Zafferani, eletta Capitano Reggente per il prossimo semestre.