I difensori di Marco Nerozzi commentano la sentenza del tribunale di San Marino

I difensori di Marco Nerozzi commentano la sentenza del tribunale di San Marino

“Quali difensori di Marco Nerozzi, rispetto alle notizie di stampa recentemente apparse su alcuni organi di informazione, appare doveroso precisare quanto segue”.

A scrivere sono gli avvocati Marco Franco e Rossano Fabbri, che aggiungono: “Nerozzi è stato recentemente condannato in primo grado dal giudice della Repubblica di San Marino per il reato di auto riciclaggio rispetto ad alcuni conti correnti legittimamente aperti insieme alla sua ex moglie, Delia Duran, a San Marino. L’ipotesi di accusa era quella che i denari che alimentavano quei conti potessero provenire dall’attività di sfruttamento della prostituzione e ciò solo perché molti anni prima il Nerozzi era stato coinvolto, per la sua attività di model management,  in una indagine per una tale ipotesi di reato dall’autorità giudiziaria di Milano. Ipotesi che, peraltro, era stata oggetto per la quasi sua totalità di sentenza di proscioglimento per insussistenza del fatto. Ebbene, aspettiamo con grande curiosità di leggere le motivazioni della sentenza appena emessa dal giudice di San Marino, perché quanto ipotizzato nella fase delle indagini dall’autorità giudiziaria sanmarinese non aveva trovato alcuna conferma nel processo, ovvero non era emersa alcuna condotta che potesse essere ricollegata a qualsiasi attività di model management,  ma i denari che avevano alimentato quei conti provenivano quasi tutti da operazioni trasparenti e tracciate riferibili al Nerozzi o alla sua ex moglie, che peraltro è stata assolta, rimanendo oltre modo incomprensibile come il giudice, a parità di condizioni, non abbia adottato la medesima valutazione anche in favore del nostro assistito. Peraltro, a Milano, dopo avere riconosciuto Nerozzi innocente, era stato disposto in suo favore il dissequestro del 100%  dei beni sequestrati per svariati milioni di euro , così come siamo sicuri accadrà anche in questo caso. Nei prossimi giorni provvederemo a depositare specifica dichiarazione di appello”.

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