A breve arriverà la risposta alla interrogazione dell’On.le Ermanno Vichi (Unione), presentata dopo quella dell’On.le Gian Luca Galletti (Udc).
Già la risposta a Galletti, letta in termini diplomatici, è piuttosto dura verso la Repubblica di San Marino, in quanto richiama ufficialmente San Marino al rispetto dell’impegno assunto nel 1953 a non permettere l’esercizio del gioco d’azzardo in territorio sammarinese. Il che deve indurre per lo meno il governo sammarinese a riguardare il suo programma di trasformazione del paese in Repubblica del Gioco d’Azzardo.
Ad aggravare le cose fra Italia e San Marino anche in materia di giochi non è tanto la insoddisfazione alla risposta alla interrogazione di Galletti espressa da Galletti stesso (parlamentare della opposizione) quanto quella di Vichi (parlamentare della maggioranza).
Vichi, infatti, ha detto a La Tribuna Sammarinese: ‘non sono comunque soddisfatto della risposta del governo‘ a Galletti. Ed ha aggiunto: ‘rispetto l’autonomia della Repubblica di San Marino, ma sono contrario all’istituzione di un casinò a Rimini. E sono contrario anche a un casinò a San Marino, vista l’estrema vicinanza con i confini di Stato‘.
Insomma viene da prevedere una risposta alla interrogazione di Vichi ancora più dura verso San Marino di quella data all’interrogazione di Galletti.
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