I giochi tornano al centro della politica a San Marino

I giochi tornano al centro della politica a San Marino

Sono ancora i giochi ad essere l’argomento principale dello scontro politico nella Repubblica di San Marino. Figurano nell’ordine del giorno
della sessione consiliare che comincia domani.

Se ne occupa Antonio Fabbri di L’informazione di San Marino.
Dubbi
pesanti sono stati sollevati dall’opposizione
sulla effettiva volontà del
governo di “non parlare di giochi
per 5 anni”, come previsto nel programma
del Patto. La maggioranza,
invece, sostiene che l’adeguamento
si è reso necessario per la sopravvivenza
della sala di Rovereta, visti
i nuovi regolamenti più permissivi
entrati in vigore oltre confine. Ma i
dubbi sono anche altri: sul
trasferimento
della sala in una nuova e più
ampia sede

per affiancare il gioco
all’intrattenimento; sulla diffusione di
macchinette da gioco negli hotel di
lusso e nei bar; sulla volontà di puntare
sull’azzardo per fare quadrare
il bilancio in momenti di crisi.

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