La finanziaria che il Governo della Repubblica di San Marino si accinge a varare è quanto di più socialmente iniquo si possa immaginare perché non fatta precedere da una riforma fiscale. Una riforma fiscale anche di pochi articoli che avrebbe dovuto far emergere i capitali celati nell’anonimato societario col paravento delle fiduciarie.
Come non concordare con chi ha definito la San Marino attuale, retta dall’attuale classe dirigente, come “Paese per furbi e vietato agli onesti“?
Corre voce che perfino il Prestito Agevolato Straordinario, predisposto per aiutare le aziende a superare crisi, sia stato trasformato in occasioni di privilegio. La voce è comparsa sui media assieme all’invito a smentirla con la pubblicazione dell’elenco di beneficiari delle erogazioni con relative motivazioni.