“La crisi non può essere un alibi per allungare i rinnovi contrattuali”. In vista dell’incontro con il governo, in calendario domani venerdì 12 marzo, le confederazioni sindacali tengono il punto sulle priorità del mondo del lavoro.
Contratti subito. Per CSdL e CDLS la partita contrattuale, che interessa migliaia di lavoratori pubblici e privati, va chiusa in fretta e con “risultati in grado di tutelare il potere di acquisto di salari e stipendi”.
“La crisi – afferma il sindacato – non può essere usata come motivo per allungare i tempi o per non riconoscere il diritto dei lavoratori a contratti giusti anche sul piano economico”.
Misure anti-crisi. Ai rinnovi contrattuali vanno approvate nuove misure sociali per sostenere i lavoratori colpiti dalla recessione internazionale. Le confederazioni sindacali chiedono dunque al Congresso di Stato di velocizzare l’iter di approvazione del pacchetto di leggi sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sull’aumento degli assegni familiari.
Due gli intreventi più urgenti: rivalutazione dell’indennità di disoccupazione e ampliamento della cassa integrazione. Al punto che le confederazioni guidate da Ghiotti e Beccari incalzano l’esecutivo: “Su questi aspetti è necessario estrapolare dal pacchetto di leggi sugli ammortizzatori sociali uno specifico provvedimento stralcio da portare in tempi brevissimi in Consiglio”.
- Pro Bimbi di San Marino ringrazia il pubblico per la partecipazione
- I sindacati di San Marino premono per il rinnovo dei contratti