I sindacati informano che nel settore dell’edilizia sono stati definiti i rimborsi del trattamento di fine rapporto

I sindacati informano che nel  settore dell’edilizia  sono stati definiti i rimborsi del trattamento di fine rapporto

Al via le liquidazioni del trattamento di fine rapporto per i lavoratori dell’edilizia privata. Previsto l’indennizzo di una somma una tantum compresa tra 40-50 euro per ogni anno di anzianità. E’ l’effetto dell’accordo sottoscritto a inizio novembre tra le due confederazioni sindacali (CSdL e CDLS) e le associazioni imprenditoriali (Anis, Unas e Osla).

‘Con la firma di questo accordo – spiega la Federazione Costruzioni della CSU – sono state innanzitutto precisate le modalità di calcolo del trattamento di fine rapporto, fissando in particolare all’8,33% l’aliquota percentuale relativa al trattamento. Si è inoltre deciso di liquidare i lavoratori attualmente occupati nei cantieri edili, o che lo siano stati nel periodo dal 1° gennaio 1994 fino al 31 dicembre 2008, una somma una tantum compresa tra 40 e un massimo di 50 euro. Somma che sarà erogata per ogni anno di anzianità maturata a carico della Cassa Edile’.

La Federazione Unitaria Costruzioni precisa che i lavoratori interessati sono tenuti a presentare personalmente la domanda di liquidazione direttamente alla Cassa Edile portando con se l’ultima busta paga. Gli uffici della Cassa Edile sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, e nei soli giorni di martedì e giovedì anche dalle 16 alle 19. La domanda va presentata entro e non oltre la giornata di martedì 23 dicembre

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(Nota sindacale Cdls)

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