Tra i motivi che Nadia Francalacci, sulla scia dell’on.le Bizzotto (Lega Nord), enumera su Panorama per indurre gli italiani a non pagare il canone Rai, c’è anche il fatto che parte di quei soldi finirebbero alla Radiotelevisione della Repubblica di San Marino.
Titolo: Mara Bizzotto:”Non pagate il canone Rai”. E poi i soldi finiscono anche a San Marino
I soldi del canone Rai non vanno a finire solo nelle tasche dei grandi e “antichi” uomini e donne dello spettacolo ma finiscono anche nella Repubblica di San Marino. Programmi come Forum in aula, Spazio Aperto Dossier, A domanda risponde e Primo comma sono programmi televisivi della tv di Stato sammarinese che vengono realizzati con una parte dei soldi che la Rai “gira” al piccolo Paese confinante ogni anno. Ad esempio nel 2008, la Rai ha versato 3milioni 98.741 euro, nel 2009 oltre 3 milioni. Ma a stabilire annualmente la cifra che la Rai deve “donare” alla televisione sammarinese ci pensa una convenzione tra il Dipartimento per l’informazione e l’editoria e la Presidenza del Consiglio. Ma se la notizia può indispettire ulteriormente chi paga regolarmente il canone, possiamo confidargli che questo tributo a San Marino viene versato puntualmente dall’11 giugno 1990.
In effetti detto finanziamento – l’ultimo è in corso di approvazione col Milleproroghe – grava su un fondo della Presidenza del Consiglio.
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