Ieri sera il primo dei due concerti in memoria di Renata Tebaldi

Ieri sera il primo dei due concerti in memoria di Renata Tebaldi

Un caleidoscopio di emozioni, ieri sera al Teatro Titano, per il primo dei due appuntamenti con cui la Fondazione Renata Tebaldi celebra l’artista nel decennale della scomparsa.

Emozioni che dal foyer del teatro, dove erano esposti due preziosi abiti appartenuti al soprano, hanno pervaso platea e palcoscenico, su cui Eve-Maud Hubeaux – il mezzosoprano prima classificata per la Sezione Opera nell’edizione 2013 del Concorso Tebaldi – ha aperto la serata accompagnata al pianoforte da Raffaele Cortesi, incantando la platea con la propria eleganza. Carlo Vistoli e Julie Fioretti – rispettivamente primo e secondo posto nella sezione Antico e Barocco, sempre nell’edizione 2013 del Concorso – hanno aperto la seconda parte della serata sulle note di Händel, accompagnati dall’ensemble barocco Fuoco e Cenere.

“Cantare di nuovo a San Marino e in un’occasione così speciale è per me un grande onore”, racconta Eve-Maud Hubeaux. “Sono legata alla Fondazione Tebaldi e al suo concerto, il mio vero trampolino di lancio: non solo è stato il primo concorso che ho vinto, ma sopratutto, grazie alla scrittura di Serge Dorny, il presidente di giuria, è stato il primo di una serie di impegni importanti. Questa sera poi ho potuto cantare O, mio Fernando, un’aria di Donizetti a cui sono molto legata perché è stata il mio cavallo di battaglia al Concorso, ma non avevo potuto farla ascoltare durante la inale. La mia emozione nel portarla questa sera su questo palcoscenico è davvero grande!”.

Molto emozionato anche il controtenore Carlo Vistoli che la prossima settimana, proprio insieme a Julie Fioretti e al quartetto Fuoco e Cenere, partirà alla volta del Baroque Festival di Shangai. La stessa formazione, durante la serata, ha eseguito alcuni brani del Giulio Cesare in Egitto di Händel. “è stato un onore per me essere qui sia per il decennale, sia per aver calcato ancora questo palcoscenico che, per la mia carriera, ha un grande significato: dopo aver vinto il concorso ho potuto fare tantissime esperienze ed oggi tornare qui è un’emozione infinita”.

Concorde anche Julie Fioretti, soprano francese che, come tradisce il suo cognome, ha un legame con l’Italia davvero molto profondo: “Tornare a San Marino per celebrare Renata Tebaldi è un sogno che si avvera: San Marino e il concorso sono davvero nel mio cuore e spero di poter tornare presto in questo Teatro che, ancora, mi toglie il fiato come la prima volta che, in audizione, ne ho varcato la soglia”.

Desiderio di tornare ed emozione anche nelle parole di Jay Bernfeld, direttore artistico e maestro di viola da gamba del quartetto Fuoco e Cenere. “Sono onorato che la Fondazione Tebaldi ci abbia scelto come ambasciatori della sua sessione dedicata alla musica barocca. Suoniamo in tutto il mondo, ma l’emozione di farlo qui, nel luogo che la nostra amata Tebaldi ha scelto per i suoi ultimi anni, è inarrivabile. Da ragazzo ho avuto la fortuna di sentirla cantare a New York e questo suono ha cambiato radicalmente il mio modo di concepire la musica: oggi a San Marino la Fondazione ha fatto conoscere e dato valore a giovani talenti che, partendo da qui, si avviano a carriere di sicuro successo”.

A ricordare il grande soprano nel giorno esatto della scomparsa, il 19 dicembre, sarà una Santa Messa nella Basilica del Santo a San Marino seguita dalla Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini (ingresso libero). Diretta dal M° Nicola Paszkowski, vedrà protagonisti alcuni vincitori delle precedenti edizioni del concorso –  Anna Kasyan, Romina Tomasoni, Davide Giusti e Kyu Bong Lee – accompagnati dal coro La Stagione Armonica.

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