I’Io femmina, e tu? ‘160 bambini della Scuola Primaria al Teatro Nuovo per il terzo appuntamento di Diversiàmoci

I’Io femmina, e tu? ‘160 bambini della Scuola Primaria al Teatro Nuovo per il terzo appuntamento di Diversiàmoci

Circa 160 bambini delle classi quarte e quinte primarie ( elementari) della Repubblica di San Marino, assisteranno venerdì 20 aprile, in una speciale matinée al Teatro Nuovo, allo spettacolo teatrale Io femmina, e tu?, terzo appuntamento di Diversiàmoci, percorso teatrale che si inserisce nel contesto di “Teatro e cittadinanza” attivo dal 2007 grazie alla collaborazione  tra l’ex Dipartimento della Formazione  dell’Università di San Marino, (attuale Dipartimento di Scienze Umane) e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna. Il progetto realizzato in collaborazione con gli Istituti Culturali, nel ambito  della Stagione Teatrale di San Marino Teatro che anche in questo secondo appuntamento, visti la tematica affrontata  (Le diversità – a partire dalle differenze di genere)  e la corrispondenza di intenti, si avvale del supporto e della collaborazione con l’Authority Pari Opportunità della Repubblica di San Marino.

IO FEMMINA E TU? – brevario comico poetico sugli stereotipi di genere è una produzione teatrale della Fondazione Sipario Toscana Onlus – Teatro Stabile di Innovazione con Federico Raffaelli e Laura Rossi per la regia di Letizia Pardi e Francesca Pompeo.

Lo spettacolo  intende insegnare ai bambini la parità di genere: non conta nascere maschio o femmina, l’importante è essere se stessi. In scena, un ring allestito sul palco, dove i due protagonisti, Laura e Federico  si allenano tra guantoni, sgabelli e asciugamani. E’ un allenamento fisico ma anche alla vita. Giocano a invertire i ruoli.

Federico prova a tenere in braccio un bambino immaginario, mentre carica la lavatrice, stira una camicia, pulisce il bimbo grande che si è versato il succo addosso e controlla il ragù che cuoce lentamente sul fornello, interrotto dal postino che suona alla porta e da un telefono che squilla. Il risultato garantisce tante risate ma è anche una lezione giocosa sulle differenze e le relazioni rispettose, contro soprusi e bullismo.

Ironia e poesia sono i mezzi con i quali “Io femmina e tu?” si immerge nel mondo degli stereotipi legati al genere e all’identità femminile e maschile, dove essere differenti sia ricchezza e fonte di relazioni rispettose e prive di sopruso.

Prossimo appuntamento:

mercoledì 8 aprile 2015 – matinée per la Scuola dell’Infanzia 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy