Il 2012 non sara’ un anno facile. Patto per San Marino

Il 2012 non sara’ un anno facile. Patto per San Marino

Il Patto per San Marino è consapevole che il 2012 non sarà un anno facile. Al quarto anno di crisi e con una prospettiva congiunturale che investe tutto il vecchio continente, un piccolo Paese come il nostro deve fare appello a tutte le sue risorse per affrontare le difficoltà. E’ questa consapevolezza che impone al Patto di adoperarsi con determinazione per tradurre in concreto i progetti prioritari per il Paese.
Il bilancio del 2011 è tutto sommato positivo. Sono stati conseguiti risultati importanti che
quotidianamente c’è chi cerca di oscurare per obiettivi strumentali, risultati che gettano le basi per un sistema interamente rinnovato.
Abbiamo mantenuto fede all’impegno sulle riforme.
La riforma della PA e del sistema pensionistico sono obiettivi storici. Il giudizio positivo arrivato da OCSE e da Moneyval ha cambiato l’immagine internazionale del Paese, a cui è stato riconosciuto il capillare lavoro di ammodernamento normativo e di adeguamento agli standard internazionali ed è premessa fondamentale per definire il rapporto con l’Italia e superare quei problemi che ancora ostacolano una vera ripresa della nostra economia. L’Università è in crescita, con nuove facoltà e un costante aumento di iniziative culturali e di presenza di studenti. Anche il turismo ha invertito il trend dell’ultimo decennio e riprendendo la curva in salita. Il commercio, supportato da una fitta serie di provvedimenti normativi, ha tenuto l’ago dell’economia in costante equilibrio. Il settore giustizia ha affrontato con serietà e rigore problemi delicatissimi come quello del contrasto alla criminalità organizzata. La stessa finanziaria, approvata a dicembre, definisce impegni di contenimento della spesa e nuove entrate destinate agli investimenti.
Il Patto pertanto esprime soddisfazione per quanto è stato fatto, in condizioni non certo facili e di fronte ad un anno che sarà cruciale si è messo immediatamente al lavoro.
Sul tavolo la riforma tributaria, altra colonna portante del nuovo sistema San Marino, che dovrà conciliare equità fiscale ed elementi di competitività quale attrattiva per nuovi investimenti. Punti che necessitano di attenzione ed interventi restano quelli del settore bancario e finanziario e del mercato del lavoro. Infine il Patto è convinto che molti altri problemi troveranno una loro positiva soluzione quando sarà raggiunto l’obiettivo di uscita dalla black list e saranno firmati gli accordi con l’Italia.

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