Il Bilancio dello Stato e degli Enti Pubblici – Aspetti Contabili

Il Bilancio dello Stato e degli Enti Pubblici – Aspetti Contabili

Comunicato stampa
Il Bilancio dello Stato e degli Enti Pubblici – Aspetti Contabili
Tornati dal Congresso Mondiale dei Commercialisti, meditati gli incontri e analizzato il materiale viene spontaneo esprimere e condividere alcuni aspetti.
Durante il Congresso, in una apposita sessione, si è parlato della Contabilità degli Enti Pubblici e degli Stati.
Durante i lavori di questa sessione di studio particolare rilievo è stato dato, e molte le raccomandazioni fatte, in merito alla “Accrual Accounting”, cioè alla “Contabilità per Competenza” che gli Stati dovrebbero recepire, in quanto è l’unica contabilità che può garantire una lettura ed una analisi del bilancio all’insegna della trasparenza contabile.
Le raccomandazioni, e le indicazioni, sono stabilite dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS), principi contabili studiati ad hoc da un gruppo di lavoro specifico interno all’IFAC, la Federazione Internazionale dei Contabili.
La Commissione di Controllo della Finanza Pubblica fin dalla sua prima istituzione ha sempre raccomandato di seguire questo aspetto.
In particolare la Contabilità per Competenza garantirebbe la trasparenza del Bilancio, la visione del patrimonio, l’esatta composizione dei crediti e debiti dello Stato. Perfetto e di facile costruzione sarebbe poi l’analisi dei flussi di cassa (cash-flow) che non risulterebbe più inquinato da quelle poste residuali, più presunte che realmente accertate, che sono rappresentate dai residui attivi e passivi.
Alcuni Stati stanno già recependo i principi IPSAS ed alcuni anche la Contabilità per Competenza, a solo titolo di esempio: Stati Uniti d’America, Argentina, Australia, Austria, Brasile, Canada, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, India, Romania, Spagna, Svizzera, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e tanti altri.
E’ evidente che si tratta di implementazioni non semplici e di non immediato recepimento. Le stesse prevedono necessariamente notevoli cambiamenti contabili.
Questo argomento non è ancora stato affrontato dal Consiglio dell’Ordine e dalle Commissioni interne di studio ma è evidente che l’ODCEC non può che appoggiare e condividere l’orientamento internazionale emerso durante il Congresso Mondiale che vede come sviluppo il completo recepimento dei principi IPSAS e l’applicazione della Contabilità per Competenza per gli Stati e per gli Enti Pubblici.
Tale indicazione fa seguito anche al deliberato del Consiglio che prevede il graduale avvio delle procedure di adesione alle Organizzazioni Contabili Internazionali (CILEA ed IFAC), si veda il Comunicato Stampa dell’ODCEC del 13/11/2014.
Ufficio Stampa ODCEC – 10 dicembre 2014

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