Il caso Edoardo Cignoli. Quelli di San Marino, diplomatici o dilettanti allo sbaraglio?

Il caso Edoardo Cignoli. Quelli di San Marino, diplomatici o dilettanti allo sbaraglio?

Edoardo Cignoli, co-capogruppo della

cordata vincitrice dell’asta

per la vendita della Centrale del latte della Repubblica di San Marino (esperto e di stracchino e di ‘ squacquerino‘), ha tenuto a precisare, all’inizio della conferenza stampa convocata presso il Grand Hotel, appunto in merito a tale asta, il suo ‘status’ di rappresentante della Repubblica di San Marino presso l’Onu.

E poiché, forse dagli sguardi, aveva percepito qualche titubanza circa la sua ‘autorevolezza diplomatica
ha invitato tutti i presenti, ed in particolare i fotografi e i cameraman, ad accostarsi, mostrando un tesserino: questo tesserino ‘ è il permesso di status di diplomatico completo che desidererei che voi vedeste davanti e di dietro, perché di dietro è riportato l’immunità diplomatica‘.

‘Immunità diplomatica’. Ecco il punto. Per Cignoli è immunità da tutto. Ad esempio può dire di tutto – come in effetti dirà – contro Augusto Casali per certi dubbi manifestati come consigliere su quel tesserino e contro il popolo sammarinese che ha eletto uno che ha quei dubbi.
Leggi, più in dettaglio, di Cignoli e del suo tesserino in conferenza stampa sulla Centrale del Latte.

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