Il dr. Lucio Amati sull’amministrazione della giustizia a San Marino: Libero convincimento, malafede o dolo?

Care amiche ed amici,
un paio di giorni fa ho letto un articolo
pubblicato sulla “Gazzetta del Tribunale”, altrimenti chiamata anche
“L’Informazione” e mi sono indignato.
Io e ed il mio povero Credito
Sammarinese per un milione e tre illegittimamente fatto entrare da un
paio di collaboratori infedeli e mai fatto uscire dalla Presidenza e dal
Consiglio di Amministrazione, siamo stati uccisi, economicamente e
socialmente.
A poche centinaia di metri di distanza, sono stati
versati nell’Istituto Bancario Sammarinesi sempre un milione e
trecentomila euro e sempre in contanti, e sempre da un signore
considerato “ndranghetista”e sono stati simpaticamente “lavati” e fatti
uscire, così, ben ripuliti, praticamente tutti ; lì nessuno è morto, non
la Banca, non il suo presidente, non i suoi azionisti, non i suoi
dirigenti, nessuno.
Cari signori “URBINATI” (che vuol dire
provenienti da Urbino, patria e culla ed ufficio di collocamento del
Tribunale della Repubblica di San Marino, e sede anche di una potente
loggia massonica, padrona della Facoltà di Giurisprudenza) non starete
esagerando???
Qualcuno ha studiato, nell’età della innocenza, il latino??  
Si ricorda che dovrebbe esserci “modus in rebus”??
Rinascita Sammarinese
P.S. I due allegati mostrano e commentano questa offensiva (si può dire anche oscena?) disparità di comportamento.

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Libero convincimento, malafede o dolo??Una delle cose che ci sbalordiscono è vedere quanto sia diversa da parte di ciascuno di noi e da parte delle Istituzioni, la reazione di fronte a  documentati errori di quelli che in Inghilterra chiamano  “civil servants”.

Con questa espressione alludiamo a tutti i dipendenti pubblici, a qualunque settore, a qualunque categoria ed a qualunque livello appartengano.
Facciamo ora, ad esempio, una comparazione tra medici e magistrati e consideriamo come ai medici non si perdoni nulla, né in ordine di tempo (devono essere pronti a correre in pochissimi minuti qua e là, sopra e sotto) né in ordine ai risultati del loro impegno ; e di questo spesso devono rispondere in sede penale.
Assolutamente diverso è l’atteggiamento che abbiamo verso i magistrati, i quali non devono rispondere mai di nulla, né del fatto che facciano o non facciano ciò che la legge pretende da loro, né dei risultati del loro impegno, perché il mondo è pieno di gente che è stata prosciolta, (senza neanche che vi fosse quindi un processo, ma dopo aver subito la gogna mediatica della accusa), ed è pieno anche di gente che è stata assolta  (è di questi giorni l’assoluzione, in Italia, di persone rinviate a giudizio qui  a San Marino ed in Italia con parallele analoghe accuse, nate proprio qui a San Marino e da qui “passate” ai colleghi italiani, vero Patrizio Ettore detto Cherubini, vero Banca Centrale, vero Vannucci??)
Ci dicono che, con vago sorriso da presa per i fondelli, alcuni magistrati fanno frequente riferimento al “libero convincimento”, che sarebbe diritto riconosciuto al loro operato.
Ma il libero convincimento in quale misura e fino a che punto può non tenere conto dei fatti documentati??
Se leggiamo l’Art. 134  cp (Legge 17 novembre 2005, n° 165) che prevede che l’esercizio abusivo dell’ attività bancaria sia reato e quindi punito con prigionia di secondo grado e poi mostriamo la lettera di Banca Centrale che dice che Agos non figura in San Marino tra i soggetti autorizzati ad esercitare attività bancaria, ed infine presentiamo un contratto fatto e firmato in San Marino su carta intestata Agos,  a questo punto che c’azzecca (direbbe il molisano) il libero convincimento, cosa c’entra il libero convincimento, diciamo noi??
Tu magistrato a questo punto devi applicare la legge e basta e quindi DEVI rinviare a giudizio Agos per esercizio abusivo di attività bancaria, per potente ed importante che sia!!!!!!
Se non applichi la legge, non puoi appellarti al libero convincimento….troppo comodo ; ne devi rispondere anche tu in sede penale, allo stesso modo del medico che mandasse a casa, senza curarlo, un cittadino colpito da infarto.
Due più due deve fare quattro anche per te, non puoi farlo diventare cinque in base al tuo personale libero convincimento, perché questo modo di fare si chiama diversamente!!
Se non applichi la Legge, IN UN PAESE NORMALE, devi andare anche tu sul banco degli imputati e rispondere di questo tuo personale  reato ;  a  quando questa soddisfazione??
Rinascita Sammarinese
P.S. Spero che queste brevi note siano lette :
1) Dai Consiglieri tutti e dai Membri della Commissione Giustizia.

2) Dal Segretario di Stato alla Giustizia, Dr. Venturini, e da tanti liberi Cittadini Sammarinesi.

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