IL ‘FACEBOOK’ PER IMPRENDITORI CON LE OFFICINE ITALIANE INNOVAZIONE

IL ‘FACEBOOK’ PER IMPRENDITORI CON LE OFFICINE ITALIANE INNOVAZIONE

UNA PIAZZA VIRTUALE, GRATUITA E SEMPRE AGGIORNATA IN CUI SCAMBIARSI INFORMAZIONI
Sono oltre 6.000 gli imprenditori italiani e internazionali che hanno già aderito al progetto
Di questi, dieci hanno la loro attività nella Repubblica di San Marino
Una piazza virtuale in cui confrontarsi. Un luogo, gratuito, dove scambiarsi informazioni e suggerimenti, scoprendo nuovi mercati e incontrando imprenditori con le medesime difficoltà o la stessa voglia di lanciarsi in avventure che richiedono forza di squadra e gestione “in rete”.
 
E’ tutta italiana l’esperienza del primo social network dedicato appositamente agli imprenditori: da sette mesi sono on line le Officine Italiane Innovazione, una sorta di “Facebook” in cui non si perde tempo ma lo si guadagna, facendo business e aprendosi centinaia di potenziali nuovi contatti senza muoversi dalla propria scrivania.
Un open space in cui l’innovazione e il confronto, senza barriere geografiche e culturali, costituiscono la base fondamentale per un nuovo sviluppo delle attività imprenditoriali.
Le “Officine” sono nate l’1 maggio 2011 dall’esperienza di Know Net srl, una società di consulenza esperta nel supportare le PMI italiane nei loro processi di innovazione. Investendo energie, tempo e risorse si è giunti ad un progetto visionario e rivoluzionario: mettere in rete gli imprenditori italiani sfruttando le opportunità offerte da internet. Ovvero, creando un Social Network dedicato appositamente agli imprenditori.
Da allora, al mese, una media di 700 imprenditori si sono iscritti al sito www.officineinnovazione.it/entra ed hanno iniziato ad usare le Officine come spazio per far crescere le loro imprese. Ognuno dei 6.000 iscritti, può partecipare alle discussioni del Forum, consultare il profilo di tutti gli altri colleghi presenti nella community ed, entrare in dialogo privato con loro, oppure discutere di temi specialistici nei “Gruppi” di discussione specifici. Semplice, ma vincente.
Chi aderisce al progetto delle “Officine”, entra però a far parte di una grande famiglia: infatti, a differenza di Facebook o Linkedin, chi si iscrive non è da solo: nelle Officine esiste una redazione professionale composta da figure accuratamente selezionate, che quotidianamente modera le discussioni nel Forum, propone video-interviste a imprenditori, facilita l’incontro e il dialogo tra gli iscritti sia on line, sia attraverso eventi dal vivo.
Un fattore preme in particolare alle Officine: lo scopo è portare nella community quelle imprese ancora digiune di web 2.0, digital economy e via dicendo, aiutandole ad affrontare questi temi in uno spazio pensato innanzitutto per loro. Si pensa proprio alle PMI italiane, forti nel prodotto ma, troppo spesso, deboli nell’affrontare efficacemente il mercato che cambia, che qui hanno l’occasione di vedere da vicino cosa il mondo chiede loro.
Le “Officine” sono una sorta di sos a cui rivolgersi in qualunque istante, contando sull’interazione fra utenti e sulla preparazione della redazione. Come detto, non costa nulla, non richiede spostamenti dal luogo di lavoro e facilità la capacità decisionale del singolo imprenditore.
L’ideatore del progetto, Pietro Bazzoni, sa bene cosa occorre alle aziende: per 10 anni ha lavorato in una multinazionale del settore elettromeccanico e per altri dieci ha diretto un’Associazione di imprese, entrando in contatto con oltre 3.000 imprenditori. Da queste esperienze ha maturato un convincimento che ha portato alla realizzazione delle Officine: gli imprenditori hanno bisogno più di ogni altra cosa di relazioni tra loro e facilità nello scambiarsi informazioni.
In pochi mesi le Officine sono diventate un caso di successo, raccontato anche dalla stampa e dalla radio nazionale italiana: la facilità di accesso e il clima di collaborazione che c’è nelle Officine è un nuovo modo di fare impresa. In tempi di crisi e di difficoltà, questo rappresenta un’ancora di salvataggio per chi si trova in difficoltà e uno sguardo roseo al futuro per chi desideri varcare la soglia di una nuova esperienza professionale.
Perché, e questa è la forza di internet, gli iscritti provengono da ogni parte d’Italia e, di conseguenza, del Mondo. Lo sguardo verso i nuovi mercati dell’Est Asiatico o del Sud America, rappresenta uno dei motivi di vanto delle Officine che, per facilitare l’accesso di imprenditori esteri, ha organizzato sezioni in inglese e in spagnolo per accogliere i grandi mercati internazionali e metterli così a contatto con le realtà locali delle nostre Regioni. Al momento, le Nazioni rappresentate sono ben 125. Gli uomini sono l’81%, gli imprenditori provenienti dall’estero il 12%. Nel 36% dei casi, i settori di attività riguardano Servizi e consulenze, nel 26% Commercio o turismo, nel 23% attività produttive.
Il fenomeno si è sviluppato anche nella Repubblica di San Marino, dove 10 imprenditori sono iscritti al social network delle Officine italiane innovazione.
Il 65% degli iscritti è costituito da titolari d’impresa, tra cui diverse decine di imprenditori stranieri a caccia di fornitori e partner italiani in diversi settori.
Ma il fenomeno, oltre ad un ambito global, possiede un ambito rigorosamente local, anche in virtù del contesto da cui nasce. Complessivamente, le città italiane con iscritti a Officine italiane innovazione sono 735, dato in quotidiano aumento.
E, al 5 marzo 2011, sono oltre 6.000 gli imprenditori iscritti e attivi sul social network di Officine Italiane Innovazione, a dimostrazione della voglia di mettersi in rete per superare le difficoltà del momento. Molti di loro provengono dalle città più importanti della Penisola: 251 da Roma, 922 da Milano, 207 da Torino, 64 da Genova, 82 da Verona, 92 da Napoli, 47 da Bari. Altri centri imprenditoriali particolarmente attivi da un punto di vista imprenditoriale spiccano per partecipazione: 299 da Como, 239 da Varese, 190 da Brescia, 156 da Bergamo. Per avviare una consultazione rapida, cliccare l’indirizzo http://www.officineinnovazione.it, selezionare la pagina degli “iscritti” e immettere il nome del Comune da ricercare.
Questi sono alcuni esempi che mostrano come gli imprenditori usano le Officine: Francesco cerca partner per esportare il caffè della sua torrefazione in diversi paesi Europei ed in Cina, Ernesto cerca aziende di produzione e confezionamento abiti, a cui commissionare una nuova linea di abbigliamento per disabili, Allan, da Londra, cerca produttori italiani di alimenti biologici.
E ancora, Piero ha pubblicato le immagini dei suoi lavori nel campo dell’edilizia, Simone dà suggerimenti su come ottimizzare gli acquisti di cancelleria per l’ufficio, Ercole si propone come consulente per esportare nei paesi Latino-Americani
Aver recentemente ottenuto riconoscimenti e gratificazioni di livello nazionale, ha spinto le Officine Italiane Innovazione ad un lavoro di consulenza ancor più capillare, a diventare un compagno di viaggio affidabile, a cui far riferimento non solo nei momenti di difficoltà, ma ogni qual volta si presenti una scelta da prendere. L’unione fa la forza e, spesso, consente anche scelte maggiormente ponderate.
 

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