David Oddone, de L’Informazione di San Marino, firma un editoriale dal titolo “Il fallimento della politica”
Dalla tv di Stato si
apprende che la tassa razzista rimarrà e che si interverrà sui
redditi sotto i 30 mila euro lordi che dovrebbero far rientrare
“qualche decina di euro” ai frontalieri. Vengo anche a sapere
che, fatti i conti, a un italiano non “conviene più lavorare a
San Marino”. L’unica parola che mi viene in mente è “umiliazione”.
La seconda è rabbia: la carità, Valentini, la vada
a fare in Chiesa perché i lavoratori – sammarinesi o italiani
che siano – non meritano questo trattamento e un disprezzo
che si concretizza nelle misure prese fino ad oggi. Il diritto
al lavoro dovrebbe essere sacrosanto.
[…]
A San Marino c’è la necessità di prendere scelte
veramente impopolari. La patrimoniale “farlocca” sugli immobili,
annunciata dopo l’inutile censimento sulle residenze
(quando si poteva e si doveva fare un utile censimento
immobiliare peraltro richiesto a gran voce un po’ da tutti),
rappresenta più un contentino per ammorbidire il sindacato
su tassa razzista e tutto il resto, che un reale provvedimento
per la crescita. Qui c’è necessità di interventi strutturali reali
che questo governo non può e non riesce a fare da solo. Siamo
di fronte ad una crisi senza precedenti con un esecutivo
immobile.
I due maggiori partiti del Paese hanno il dovere di
unirsi per trovare delle risposte serie. Il rinvio della riforma
tributaria rappresenta un fallimento della politica che rischia
di spazzare via l’attuale classe dirigente. Il che – detto fra
noi – potrebbe anche non essere un male.
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Marino di N. Montebelli
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