“Il Giornale” parla di ombra della mafia russa su San Marino per il casinò

“Il Giornale” parla di ombra della mafia russa su San Marino per il casinò

Ancora una volta il quotidiano ‘Il Giornale’ torna ad occuparsi di San Marino, per il casinò con un articolo a firma di Pierangelo Maurizio.
I nomi ricorrenti sono sempre gli stessi: Paolo Guzzanti, Gabriele Gatti, Fiorenzo Stolfi, Alvaro Selva con l’aggiunta di Mario Venturini per alcune domande che gli vengono rivolte. Si parla ancora della società Trillium Gaming (con la lettera di Domenic Alfieri), di mafia russa, di casinò di Venezia, di Casinò d’Austria, ecc. Si parla della Commissione d’Inchiesta deliberata dal Consiglio Grande e Generale, nonché dell’indagine preparatoria commissionata all’avv. Giovanna Crescentini e al comandante della Gendarmeria Achille Zechini.
In sostanza nulla di nuovo. Di nuovo anzi di vecchio è da registrare ancora una volta la durezza delle affermazioni del senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti: Come parlamentare italiano non desidero che la Repubblica del Titano diventi una Las Vegas della malavita russo-ucraina-ex Unione Sovietica.

Se il progetto del casinò andrà avanti – conclude l’articolista – la palla passerà al ministro Massimo D’Alema. Per fare girare le roulette, infatti, deve essere rivisto il trattato del ‘ 53 con l’Italia nel quale San Marino si impegnava a non avere casnò. Dicono che anche la federazione dei Ds di Rimini, o una parte della federazione, sia tra coloro che caldeggi particolarmente l’idea.

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