Il Governo si ricompatta

Il Governo si ricompatta

Il duro comunicato di Alleanza Popolare con il quale veniva chiesto agli alleati di governo, Partito dei Socialisti e dei Democratici e Sinistra Unita, in termini ultimativi una immediata verifica della esistenza o meno della maggioranza, ha ottenuto l’effetto probabilmente auspicato.

Prima ad allinearsi Su e poi il Psd.

Il Psd è arrivato a promettere agli alleati che metterà in atto un sistema di controllo interno di modo che ogni volta i suoi 19 voti in Consiglio Grande e Generale arrivino compatti a sostenere i provvedimenti governativi. Non è la prima volta che nel Psd viene annunciata un’operazione del genere.

La verifica della maggioranza chiesta da Ap dovrebbe avere luogo nella giornata di domani.
Il ricompattamento della maggioranza potrebbe avvenire, per facilitare l’accordo, senza tirare in ballo la questione dell’allargamento della maggioranza stessa ai Democratici di Centro e agli Europopolari, cioè agli otto transfughi dalla Democrazia Cristina. Allargamento, a quanto pare, sponsorizzato dal Psd ma, probabilmente, visto come una minaccia al suo attuale ruolo nel governo, da Ap.
Le recenti tensioni nella maggioranza governativa sono derivate proprio da queste diverse valutazioni sull’ipotesi di allargamento agli ex democristiani?

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