“I lavori erano programmati da tempo e l’attuale gestore lo sapeva bene. L’albergo riaprirà ad aprile dopo aver subito lavori importanti, per quasi 1 milione di euro”.
L’avvocato Luigi Mazza, legale dei proprietari, replica così alla notizia della chiusura del Grand Hotel Primavera.
“L’affitto di azienda con relativa licenza – spiega a Libertas – era terminato il 19 ottobre 2021. Poi, su richiesta dei gestori, abbiamo prorogato il contratto di 3 mesi, fino al 19 gennaio 2022 per consentire di lavorare durante il periodo natalizio. Ma ora non possiamo più aspettare. I lavori sono iniziati oggi stesso e contiamo che saranno completati entro il mese di aprile, così da essere pronti a riaprire per quando cesserà l’attività del Palace Hotel (prevista il 31 marzo, ndr)”.
Ma l’albergo non poteva continuare ad operare comunque, come suggerito dall’attuale gestore e dai dipendenti?
“La proprietà ha inteso non rinnovare il contratto in essere – risponde l’avvocato – ed è una decisione legittima. Sono anni che abbiamo comunicato al gestore la volontà, anzi la necessità, di intervenire con la ristrutturazione dell’immobile. E non possiamo più aspettare. Chiudiamo per completare i lavori nel minor tempo possibile”.
E i 20 dipendenti lasciati a casa e messi in mobilità?
“La proprietà userà queste settimane di fermo per vagliare le diverse proposte di gestione dell’albergo che sono giunte. Tra queste c’è anche quella dell’attuale gestore. Chiunque poi sarà il gestore si occuperà dell’assunzione del personale”.