Il metrò di costa è troppo caro per i Comuni romagnoli

Il metrò di costa è troppo caro per i Comuni romagnoli

Il trasporto pubblico locale costa troppo alle casse dei Comuni romagnoli.

Sull’Agenzia Mobilità è già stata aperta dagli amministratori del Pd una discussione martedì sera affrontando il tema in un’assemblea.

Il segretario provinciale Pd Emma Petitti dichiara: “C’è in gioco un sistema di mobilità da rinnovare e riformare. Occorre un cambio radicale attraverso una piattaforma comune con gli amministratori. Dobbiamo dare delle priorità agli interventi e bisognerà razionalizzare dove ci sono degli sprechi o delle inefficienze”.

Il sindaco riminese Andrea Gnassi asserisce: “Serve un salto di qualità nell’approccio del tema. Bisogna avere il coraggio di farne una battaglia anche culturale, per cambiare le regole e le abitudini con azioni dirompenti”.

Il primo cittadino riccionese Massimo Pironi afferma: “Attualmente c’è un’eccessiva frammentazione delle società di trasporto e troppa lentezza nell’andare ad unificare gli ambiti gestionali”.

Il sindaco di Verucchio Giorgio Pruccoli sottolinea: “Il Trc deve diventare un’opera di sistema, vanno progettate modalità di interscambio perché diventi fondamentale per l’intero sistema turistico ed economico del territorio. Occorre riformulare il Tpl e razionalizzarlo, ampliando la sperimentazione del trasporto a chiamata”.

Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it

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