Nel corso della riunione svoltasi ieri sera, la Direzione del Partito Socialista ha deliberato l’avvio delle procedure per la celebrazione del Congresso Generale straordinario, che si terrà il 6 – 7 marzo p.v. presso il Teatro Titano.
Sarà un appuntamento estremamente importante dal punto di vista politico, in quanto dovrà segnare un forte rilancio dell’azione e della presenza del Partito Socialista nel Paese e nelle Istituzioni.
Gli enormi problemi economici, finanziari e sociali, con i quali si trova costretta a convivere quotidianamente la comunità sammarinese, impongono una reazione determinatissima dell’intera classe politica.
In tal senso il Partito Socialista intende fare la propria parte, mettendo gli interessi generali del Paese prima di ogni altra cosa.
Pertanto il prossimo Congresso Generale, non solo aggiornerà la linea politica ed eleggerà il gruppo dirigente, ma sarà anche una occasione di confronto sulle riforme da realizzare per dare al Paese una prospettiva seria e credibile.
Sviluppo economico, riduzione della spesa e revisione dell’assetto istituzionale sono i tre punti fondamentali della proposta politica del Partito Socialista, su cui sin da subito si dichiara la massima disponibilità al dialogo e all’approfondimento con tutte le forze politiche.
Non si rilancia l’economia se non si definisce un piano organico per la promozione esterna del sistema imprenditoriale, se non si abbatte la burocrazia e se regna l’incertezza del diritto.
Non si raggiunge l’equilibrio della struttura del bilancio dello Stato se non si affronta con coraggio – a rischio di essere impopolari – il tema della riorganizzazione della pubblica amministrazione all’insegna di un progressiva equiparazione al settore privato.
Non ci saranno mai istituzioni politiche efficienti se non si ragiona seriamente sullo snellimento dei processi decisionali e sull’introduzione di precisi regimi di responsabilità individuali.
Nei prossimi giorni tutti gli organismi di partito – Comitato di Segreteria, Direzione e Sezioni – verranno chiamati a confrontarsi apertamente sul progetto politico e programmatico che, dopo la celebrazione del Congresso Generale, dovrà permettere al Partito Socialista di riconfermarsi solido punto di riferimento del panorama politico sammarinese.
La Direzione ha preso atto delle dimissioni del compagno Augusto Casali da Presidente del Partito. E’ una decisione che viene colta con profondo dispiacere in quanto maturata da uno dei protagonisti della rinascita del Partito Socialista. L’auspicio è che vi siano margini per superare le diversità di opinione e per un ripensamento.