Il Pdcs si prepara alla festa del tesseramento

Il Pdcs si prepara alla festa del tesseramento

“Il segretario di Stato Gabriele
Gatti non e’ il problema del Paese. L’opposizione cerca da due
sedute di Consiglio di costruire questo tipo di teorema. È un
modo di ragionare pericoloso”. È un messaggio chiaro non solo per
chi sta dall’altra parte della barricata, ma anche per tutti i
partiti di maggioranza, in primis per gli Europopolari, quello
che lancia il segretario del Partito democratico cristiano
sammarinese (Pdcs), Pasquale Valentini, alla vigilia della festa
che domani chiudera’ il tesseramento 2010. “Approfondiremo le
critiche degli Eps- sottolinea- anche se non e’ chiaro cosa
vogliono fare in prospettiva. Sulla politica economica l’attacco
e’ ingiustificato, Gatti ha affrontato molte emergenze e i
percorsi sono stati condivisi. Non sappiamo se ci siano altre
ragioni”.
Alla base del partito, spiega alla stampa il numero uno di via
delle Scalette, non sono certe andate giu’ le prese di posizioni
anti politica economica, e dunque anti-Gatti, dei compagni di
lista, gli europopolari (Eps). “Nelle riunioni di sezione se ne
e’ parlato parecchio”, ammette Valentini, sottolineando che
sebbene non ci sia alcun diktat, “non siamo disponibili a
incertezze sulla collocazione politica”. Insomma, ognuno sia
chiaro nel dire dove vuole stare. Nei prossimi giorni ci saranno
ulteriori chiarimenti all’interno del cosiddetto listone, ma il
segretario e’ anche convinto che “non ci siano ragioni per
destabilizzare”. E anche dalle schede economiche che gli Eps
hanno consegnato agli alleati “non emergono divergenze”. È anche
vero, aggiunge, che nessuno degli otto partiti di maggioranza e’
completamente soddisfatto, ma “rispetto a certe scelte serve
maggiore coordinamento e una visione prospettica. Per noi
l’azione di governo e’ un’azione di squadra. Vedremo se sara’
necessario cambiarla o fare delle sostituzioni, ma ora c’e’ altro
da fare”

Il partito, intanto, pensa anche
alla festa di domani, un “momento importante sia per segnalare
l’attenzione alla realta’ del Paese sia perche’ testimonia lo
stretto contatto con la base”. Base, prosegue Valentini, che e’
“preoccupata per le difficolta’ del Paese”. Ma proprio in momenti
come questi “va valorizzata la capacita’ di mettersi insieme. Non
e’ il tempo dell’individualismo, ma di recuperare tutti i valori
della nostra comunita’ che il partito incarna da sempre”. La
Democrazia cristiana, da sempre attenta ai suoi iscritti, ogni
due-tre mesi organizzera’ una consulta con tutti i suggerimenti
che arrivano dalle sezioni, annuncia il segretario. E si punta
anche sulla formazione dei giovani, per dare corpo al movimento
degli under 30.
Insomma, il Pdcs intende dimostrare di essere un partito vero,
vivo, e la festa di domani sera al Palace Hotel, tra cena a base
di pesce, musica e intervento del segretario Valentini, chiudera’
il tour delle nomine dei diversi organismi nelle 16 sezioni del
partito. Sono attese, conclude il responsabile della festa,
Giovanni Francesco Ugolini, 800-1.000 persone e 70 volontari sono
gia’ al lavoro. In attesa del congresso di questo autunno.

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