Il secondo governo Berlusconi riprende la trattativa con San Marino da dove l’aveva lasciata

Il secondo governo Berlusconi riprende la trattativa con San Marino da dove l’aveva lasciata

Oggi Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, in una conferenza stampa tenuta col capo dipartimento avv. Dennis Guerra e con l’Ambasciatore della Repubblica di San Marino a Cuba, ha affermato che il governo Berlusconi ha accettato la proposta del governo di San Marino di ricominciare la trattativa sull’accordo di cooperazione ma nel testo messo a punto col primo Governo Berlusconi.

Per San Marino si tratta di un testo sciagurato, che ha suscitato a suo tempo
l’indignazione anche della gente comune, appena fu divulgato.

Si tratta del testo già concordato dai rispettivi governi nel 2005, per il quale si era già fissato la data e il luogo della firma ufficiale. Firma che non è mai avvenuta perché ad aereo già prenotato al Ministro degli Esteri Gianfranco Fini e al Viceministro della Economia Mario Baldassari, è stato detto che il governo di San Marino ci aveva ripensato.
Questa verità è emersa nella sua crudezza

venerdì 20 giugno a San Marino, per bocca dello stesso Senatore Mario Baldassarri.

Stolfi ha riferito che al tavolo tecnico, riunitosi a Roma giovedì 19 giugno, San Marino ha ottenuto di modificare l’art. 1 e l’art. 12 di detto testo, cioè gli articoli più contestati dai cittadini e da molti politici sammarinesi. E che tali modifiche, non rivelate, sono ora all’attenzione dei Ministeri e dei vari uffici dell’Amministrazione italiani di competenza.
Vedi comunicato dell’ufficio stampa governativo

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