L’appello che il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Valeria Ciavatta, rivolge agli elettori è di andare a votare.
L’affluenza alle urne da parte dei sammarinesi è sempre stata alta ed anzi, rispetto a tante realtà esterne, molto alta visto che si reca alle urne il 90% circa degli elettori iscritti nei seggi interni.
Un segno della partecipazione che anima i sammarinesi da sempre e che anche nei momenti più difficili ha saputo esprimersi nelle elezioni politiche, massimo momento di democrazia.
In questa tornata, l’elettore ha molte possibilità di scelta: 11 liste, 3 coalizioni, 364 candidati, proposte ed ideali differenti. Per questo si confida ancora una volta in una buona affluenza alle urne.
“La mia prima raccomandazione è di andare a votare, di esercitare il diritto e dovere della democrazia” fa appello il Segretario di Stato Ciavatta. Nel primo turno di votazione, gli elettori determinano la consistenza delle forze politiche in Consiglio Grande e Generale secondo il sistema proporzionale. “Per questo ricordo l’importanza di porre il crocesegno sul simbolo della lista preferita” precisa il Segretario. Naturalmente è valido anche il voto dato alla sola coalizione, ma è l’indicazione della lista a definire il numero dei consiglieri di ciascuna formazione politica.
Gli elettori avranno di fronte una scheda elettorale di dimensioni più grandi rispetto al passato. Ciò è dovuto al numero di coalizioni e liste non coalizzate e all’esigenza di rendere chiara la scheda stessa. Ma la piegatura è semplice ed i Presidenti di seggio aiuteranno con le spiegazioni necessarie, anche ad evitare la nullità delle schede.
Sono nulle le schede che presentano scritture o segni artificiosi o che diano la possibilità di riconoscere l’elettore, che contengono l’espressione del voto per più di una lista, anche se appartenente alla stessa coalizione, che non sono compilate con la matita copiativa e che non consentono di identificare la lista prescelta, e quelle che contengono preferenze al di fuori dello spazio appositamente previsto (seggi interni).
Le preferenze devono essere indicate in modo chiaro e riguardare candidati di una stessa lista. Gli elettori che votano nei seggi esteri non possono esprimere preferenze.
I seggi apriranno alle ore 7 circa e chiuderanno alle ore 20.00 di domenica 11 novembre. Sono stati predisposti trasporti pubblici gratuiti ad hoc sull’intero territorio.
Il voto domiciliare per i malati intrasportabili riguarderà 4 elettori, sulla base delle certificazioni dei medici curanti. Per coloro che hanno comunque difficoltà a deambulare e a spostarsi, sono garantiti appositi servizi di trasporto (taxi e ambulanze) e assistenza anche ai seggi, a cura dell’Ufficio Elettorale di Stato.
Agli organi di stampa venerdì prossimo saranno forniti dati, informazioni utili agli elettori e curiosità che potranno essere pubblicate anche nei giorni del silenzio elettorale.