Il Segretario Valentini a Istanbul per il Primo Vertice Umanitario Mondiale

Il Segretario Valentini a Istanbul per il Primo Vertice Umanitario Mondiale

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, in questi giorni a Istanbul per partecipare al Primo Vertice Umanitario Mondiale – fortemente voluto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite – è intervenuto in mattinata in plenaria.

Valentini ha sottolineato l’impegno di un Paese che si riconosce nei principi dell’intervento umanitario e che sostiene le strategie globali di cooperazione solidale, indirizzate a promuovere l’accoglienza e a rispondere agli appelli di emergenza in favore delle popolazioni che soffrono e soprattutto delle fasce più deboli e indifese. 

Nel proprio intervento il Responsabile della politica estera sammarinese ha dato atto di un impegno parlamentare e governativo fermamente intenzionato a sostenere le iniziative delle Organizzazioni internazionali e della società civile nel campo degli aiuti umanitari, per superare la frammentazione dei progetti e per riaffermare i valori della dignità e dell’integrità della persona umana. Da qui il netto rifiuto della guerra e il richiamo costante al primato del dialogo quale unica strada per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti; un particolare accento, inoltre, è stato posto sulla necessità di promozione di ambiti di riflessione e confronto sulle cause dei conflitti che determinano le emergenze umanitarie, anche al fine di approfondire il peso degli squilibri nella distribuzione della ricchezza, nonché il ruolo svolto dalle peculiarità delle economie dei paesi più sviluppati.

Sulla scia dei più forti moniti lanciati da 65 rappresentanti di Stati e di Governi, e in linea anche con quanto pronunciato dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, portavoce nell’assise internazionale di Papa Francesco, San Marino ha dunque condiviso la necessità che dalle parole si passi ai fatti, e si possa offrire una vera e propria “lezione di umanità” per “costruire un mondo più umano”. 

La Repubblica è uno dei 177 Stati partecipanti che condividono “l’Agenda per l’Umanità” lanciata nell’occasione dallo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite, e che chiama i leader mondiali a un impegno concreto immediato, per realizzare un effettivo progresso entro i prossimi tre anni. 

“Ci auspichiamo – ha detto il Segretario di Stato Valentini – che Istanbul possa rappresentare una tappa strategica per un rinnovato impegno globale e favorire l’assunzione di una piena responsabilità verso le crisi e i drammi che affliggono il mondo”. 

San Marino ha portato al Vertice il proprio status di Paese saldamente ancorato ai principi del diritto umanitario e del sostegno ai più deboli ed ora condivide l’attesa un incisivo cambiamento nelle politiche economiche e culturali, che sappiano porre al primo posto delle agende mondiali la sicurezza degli individui, attraverso il pieno riconoscimento e il rispetto della dignità dell’esistenza umana.

A latere dell’Assise internazionale, San Marino ha sostenuto alcune iniziative provenienti, tra le altre, dal Liechtenstein e dagli USA, relative a temi già assunti dalla Repubblica in ambito ONU e riconducibili al proprio impegno in favore della lotta contro il genocidio, i crimini di guerra e contro l’umanità, partecipando altresì a tavole rotonde su argomenti incentrati sull’applicazione del diritto umanitario. 

San Marino, 24 maggio 2016

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