Camera dei Deputati, 19 giugno 2012
Interrogazione Stefano Stefani: Sulle relazioni bilaterali tra Italia e San Marino.
Il sottosegretario Marta DASSÙ risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), ringraziando il Presidente e la Commissione per l’impegno profuso nella cooperazione interparlamentare italo-sammarinese, anche al fine di rassicurare gli operatori economici locali.
Stefano STEFANI, presidente, ringraziando per la risposta ricevuta, ribadisce l’importanza delle buone relazioni con San Marino per l’economia delle regioni limitrofe. Ricorda la disponibilità al dialogo della parte sammarinese, accertata nel corso delle riunioni congiunte svoltesi tra le Commissioni Esteri della Camera dei deputati e del Consiglio Grande e Generale. Nell’esprimere vivo apprezzamento per la firma intercorsa, auspica la ratifica tempestiva del nuovo accordo in materia di doppie imposizioni, lamentando tuttavia il tempo perduto anche a causa di talune posizioni del Ministero dell’economia e delle finanze.
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ALLEGATO 3
Interrogazione Stefani: Sulle relazioni bilaterali tra Italia e San Marino.
TESTO DELLA RISPOSTA
Il Ministro Terzi e il Segretario di Stato agli Affari Esteri sammarinese, Antonella Mularoni, hanno firmato il 13 giugno scorso presso la Farnesina il Protocollo di modifica alla Convenzione contro le doppie imposizioni del 2002.
La conclusione di questo importante accordo era stata tenuta in passato in sospeso in attesa che San Marino fosse in grado di assicurare gli adeguati strumenti legislativi e una sufficiente prassi per garantire l’effettiva esecuzione del Protocollo.
Il Protocollo di modifica alla Convenzione contro le doppie imposizioni apre ora ad una collaborazione bilaterale in materia fiscale secondo gli attuali standard internazionali, attraverso lo scambio di informazioni.
In occasione dell’incontro tra il Ministro Terzi ed il Segretario di Stato Mularoni del 13 giugno scorso è stato messo in luce come la firma del Protocollo costituisca un primo significativo segnale di rafforzamento delle relazioni bilaterali con l’Italia, complessivamente molto buone e regolate dalla Convenzione di amicizia e buon vicinato del 1939, sulle quali avevano però pesato in passato criticità nei settori finanziario e fiscale.
Il Ministro Terzi ha inoltre ribadito al Segretario di Stato Mularoni il percorso verso una piena normalizzazione delle relazioni bilaterali. L’Italia confida infatti che la parte sammarinese dia avvio alla cooperazione concreta attraverso un pieno ed efficace scambio di informazioni, in applicazione delle nuove normative sammarinesi.
Questo contribuirà ad ottenere una nuova valutazione positiva da parte del Global Forum dell’OCSE su San Marino, attesa per i primi mesi del 2013, che, a sua volta, si ripercuoterà positivamente sulla ratifica del protocollo bilaterale nei due Parlamenti. Solo dopo la ratifica del Protocollo da parte dei due Paesi, San Marino potrà essere cancellata dalla «lista nera» collegata al «Decreto incentivi» del luglio 2010. Si tratta quindi di un percorso ben chiaro e più volte condiviso con la parte sammarinese.