Comunicato Stampa 18-08-08
Il terzo Ecorally e il messaggio della mobilità sostenibile:
intervista all’Assessore all’ambiente della Provincia di Rimini Cesarino Romani
Si dice “mobilità ecosostenibile”, ma s’intende soprattutto due cose: rispetto dell’ambiente e risparmio. Già da solo il primo di questi due concetti dovrebbe bastare. Ma il secondo, con la minaccia costante di una corsa al rialzo del prezzo del greggio, sta diventando sempre più un’occasione per riflettere sull’utilizzo dei cosiddetti “ecocarburanti”, dal Gpl al metano, fino ad arrivare all’elettrico.
Così la SMRO (San Marino Racing Organization) sotto l’egida della Fams (la Federazione automotoristica di San Marino) e con la stretta collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Rimini organizza da tre anni a questa parte un Ecorally internazionale. Si tratta di una gara di regolarità che tocca tre diversi stati, San Marino, Città del Vaticano e ovviamente l’Italia, la cui terza edizione è in programma nel week end del 19, 20 e 21 settembre. E’ una corsa aperta a tutti, professionisti del volante e “piloti” senza alcuna esperienza. L’importante è avere a disposizione una vettura alimentata con i carburanti “giusti”. E’, soprattutto, una corsa voluta e studiata per portare avanti il messaggio della mobilità ecosostenibile.
Ma cosa s’intende per mobilità ecosostenibile? Lo spiega l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Rimini, Cesarino Romani, in “prima linea” già dall’edizione d’esordio dell’Ecorally. “Il concetto è molto semplice: ogni azione comporta un impatto sull’ambiente. Il treno, ad esempio, inquina meno dell’aereo, e se per i propri spostamenti si deve utilizzare l’automobile, ci sono veicoli che hanno un impatto minore sull’ambiente rispetto ad altri. Parlando di mobilità sostenibile si evidenzia l’impegno all’utilizzo di mezzi che sotto l’aspetto energetico sono meno ‘impattanti’, e cioè quelli alimentati a gas (metano, gpl, ndr) piuttosto che quelli diesel o a benzina”. Il ruolo della Provincia di Rimini nell’organizzazione dell’Ecorally è decisamente importante. “Sì, abbiamo deciso di dare un forte sostegno a questa iniziativa. Personalmente ritengo che l’Ecorally sia un ottimo esempio per tradurre il concetto di mobilità sostenibile in un’azione concreta. Questo perché mettendo in competizione mezzi a motore alimentati a carburanti ‘bio’, si dimostra che questi oggi sono altamente performanti”. E poi, si può aggiungere, così è anche più facile rendersi conto che c’è un effetto anche sul portafoglio.
Passiamo a parlare della gara in sé. In cosa consiste l’Ecorally?
“L’Ecorally è una gara vera e propria, una competizione di regolarità. Bisogna arrivare ai vari controlli nei tempi stabiliti, rispettando la tabella di marcia e, soprattutto, il codice della strada. L’obiettivo finale è arrivare nei tempi prestabiliti, consumando meno degli altri concorrenti. In sostanza, vince chi consuma meno, e quindi produce meno inquinamento. Venerdì 19 settembre è in programma il Trofeo Città di Rimini, una anticipazione dell’Ecorally in cui tutti i cittadini (muniti di auto ‘bio’, con una modica quota di iscrizione, ndr) sono invitati, sul Lungomare, a confrontarsi lungo un percorso cittadino. Il giorno dopo si parte da Rimini e si arriva a Roma passando da San Marino e attraversando il Centro Italia, con tappe importanti tra cui Assisi, in onore di San Francesco protettore dell’ecologia. Domenica 21 settembre l’ultima tappa ci porterà a Castel Gandolfo con la conclusione finale e il saluto del Papa, che riceverà i concorrenti dell’Ecorally”.
Chiudiamo con una curiosità. Nella prima edizione la vittoria è andata al rallista 6 volte campione italiano Giuseppe Pucci Grossi navigato, guarda caso, proprio dall’assessore Cesarino Romani. Che anche l’anno scorso ha partecipato all’Ecorally. E nella terza edizione? “In questa edizione ci sarò ancora, e sempre con lo spirito della competizione, sempre per vincere… A parte gli scherzi, sono convinto che è possibile sperare in un mondo migliore soltanto se ognuno fa la sua parte. Ed è questo lo spirito di tutti concorrenti dell’Ecorally”.
Tutte le informazioni per le iscrizioni sono on line all’indirizzo www.ecorally.eu.
Ufficio Stampa