Sarebbe stato trovato in Svizzera dalla Guardia di Finanza di Roma il tesoro di Giampaolo Corabi (e non a San Marino), sotto forma di conti intestati allo stesso Corabi e a sua moglie Donatella Garofoli.
Si parla di due milioni di euro.
Corabi, commercialista riminese, era finito in manette con l’accusa associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale verso la metà di gennaio.
Corabi era divenuto famoso a Rimini come titolare della Adiuncta, una società di consulenza tributaria internazionale.
Nel 2004 un ordigno era esploso davanti alla villa di Mike Bruschi, a Cailungo, dove Corabi abitava e dove aveva sede una società finanziaria svizzera, la Fey Research, di cui Corabi era amministratore.
Già un ordigno era esploso a Rimini dove Corabi aveva lo studio.
- Riunione del Comitato per le celebrazioni garibaldine
- Gay Pride a San Marino?