L’Informazione di San Marino: Trenino biancoazzurro come Trc
La superstrada non basta più
ad unire il Titano alla capitale
del turismo romagnolo.
Su questo punto il governo
sammarinese e le autorità
limitrofe, Provincia di Rimini
e Regione Emilia Romagna,
concordano.
Tanto che si è già
insediato un gruppo di lavoro,
su mandato dell’esecutivo
sammarinese, della Provincia
romagnola e dei Comuni di Rimini
e Coriano, per presentare
a breve “precise proposte di
messa in sicurezza della strada
statale 72 e per verificare il
tipo di collegamento stabile
da ripristinare tra Rimini e
San Marino”.
Sui collegamenti
attuali, passati e futuri si è
discusso nel convegno organizzato
da Sinistra unita dal titolo
“Il treno come moltiplicatore di relazioni e opportunità”.
A portare il punto di vista
dell’amministrazione italiana,
il presidente della provincia
di Rimini, Stefano Vitali, e il
consigliere regionale del Pd,
Roberto Piva. Per il primo, è
possibile istituire un collegamento
diretto “con un percorso
separato ed autonomo rispetto
all’attuale sede stradale
della Ss72”, una strada statale
internazionale che, secondo le
statistiche dell’Aci, figura tra
le cinque più pericolose dello
Stivale. “L’idea di un intervento
del genere è di grande
suggestione- ritiene Vitali- ed
avrebbe ricadute importantissime
per il turismo, favorendo
le relazioni tra la Provincia di
Rimini e uno Stato dall’antica
storia”.
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