Il Tribunale della Repubblica di San Marino affida definitivamente alla
chiacchierata società Omega, la impresa sammarinese Punto Shop, stracarica di debiti, proprio nel giorno in cui i media italiani annunciano per il gruppo di cui Omega fa parte notizie tutt’altro che rassicuranti.
È di ieri infatti la notizia che il giudice Gilberto
Felici ha omologato il
concordato, accettato da gran parte dei creditori il 30 aprile scorso, secondo cui Omega si impegna a far funzionare regolarmente l’azienda e a far fronte ai debiti.
Fra i creditori privilegiati – che devono ricevere il 100% del loro credito- c’è lo Stato e ci sono le aziende statali: 3,264 milioni di euro.
Gli altri debiti ammontano a 32,440 milioni fra cui il grosso verso alcune banche.
È pure di ieri la seguente notizia diffusa da Corriere della Sera: ‘Nuova sentenza sul caso
Omega (ex Eutelia) al centro delle proteste dei lavoratori che da più di sei mesi non percepiscono gli stipendi. Questa volta a pronunciarsi è il Tribunale fallimentare di Milano che ha dichiarato il fallimento per insolvenza di Libeccio, la holding del gruppo….
I lavoratori di Eutelia, che da oltre sei mesi non percepiscono gli stipendi sono circa duemila in tutta Italia e da tempo hanno manifestato con sit in e altre forme di protesta per la loro situazione. Da settimane i dipendenti romani attendono la cassa integrazione.‘