Imbarcazione on.le Milanese – Patteggiamento Tommaso di Lernia

Imbarcazione on.le Milanese – Patteggiamento Tommaso di Lernia

                                                                               Roma, 27 marzo 2012
                                                                                
IMBARCAZIONE ON.LE MILANESE  – PATTEGGIAMENTO TOMMASO DI LERNIA
   
Quale difensore di fiducia del sig. Tommaso DI LERNIA, unitamente all’avv. Natale Perri, manifestiamo il massimo apprezzamento per la decisione del Tribunale di Roma, nella persona del giudice monocratico Bruno COSTANTINI, che ha accolto la richiesta di patteggiamento della pena pari a mesi quattro ed euro 400 di multa per il finanziamento erogato all’On.le Marco MILANESE attraverso l’acquisto dell’imbarcazione Mofi Kraft per un valore superiore a quello effettivo di mercato.
Il sig. Tommaso DI LERNIA, nello spirito della leale collaborazione intrapresa da molto tempo con le Autorità Giudiziarie, ha inteso assumersi le sue responsabilità per l’erogazione del sovrapprezzo dell’imbarcazione in favore dell’On.le Marco MILANESE e coerentemente ha concordato la pena di cui so-pra con il Pubblico Ministero.
Tuttavia, costituendo il sovrapprezzo dell’imbarcazione una dazione indebitamente percepita dall’On.le MILANESE, il sig. Tommaso DI LERNIA farà valere innanzi al Tribunale Civile di Roma  le sue ragioni nei confronti del medesimo parlamentare atteso che egli imprenditore ha prestato idonee garanzie nei confronti della EUROTEC (società riconducibile al sig. Massimo DE CESARE) per beneficiare del finanziamento necessario, in parte per l’acquisto dell’imbarcazione e nella restante parte per effettuare la corresponsione di rilevanti utilità considerate illecite dal pubblico ministero.
Al riguardo basti solo rilevare che, nella pendenza dell’iter per ottenere il finanziamento in favore dell’EUROTEC per acquistare l’imbarcazione,  l’On.le MILANESE ha percepito più volte somme di denaro che avrebbe dovuto versare all’UNICREDIT quali ratei scaduti del leasing in corso e che tuttavia ha preferito incamerare personalmente.
Staremo a vedere quali ragioni adombrerà l’On.le MILANESE innanzi all’Autorità giudiziaria per difendersi dalla domanda giudiziale di restituzione delle somme indebitamente ricevute. 
Avv. Mario Murano
 
 

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