IMMIGRATI. JAGLAND A CONSIGLIO UE: PARI DIRITTI E DOVERI Agenzia Dire-Torre1

IMMIGRATI. JAGLAND A CONSIGLIO UE: PARI DIRITTI E DOVERI Agenzia Dire-Torre1

PRESENTATO REPORT “VIVERE INSIEME” NELL’ULTIMO GIORNO SUL TITANO
“Tutti gli Stati dovrebbero sforzarsi di estendere la totalita’ dei diritti e doveri civici, compreso
il diritto di voto, al maggior numero possibile dei loro residenti”. Questa e’ una tra le piu’ rilevanti raccomandazioni rivolte agli Stati membri del Consiglio d’Europa, nel rapporto “Vivere insieme” redatto dal gruppo di “eminenti personalita’”, presentato oggi a Palazzo Begni dal segretario generale dell’organismo di Strasburgo, Thorjon Jagland, nel suo ultimo giorno di visita sul Titano. La presentazione si e’ tenuta oggi in tarda mattinata di fronte a numerosi rappresentanti di associazioni, istituzioni e diplomatici sammarinesi, cui e’ seguito un breve incontro con la stampa.
In dettaglio, il tema affrontato del rapporto, la cui redazione e’ stata voluta dallo stesso Jagland che nel 2010 ha affidato il compito a un gruppo di sette “saggi”, tra cui l’italiana Emma Bonino, e’ quello della recrudescenza dell’intolleranza e della discriminazione in Europa. Il testo traccia un bilancio della gravita’ dei rischi, ne individua le cause e formula una serie di proposte per conciliare le diversita’.
Nel corso della presentazione nella piu’ antica Repubblica d’Europa, Jagland ha sottolineato come San Marino abbia ha gia’ svolto “un ruolo molto significativo” durante la sua presidenza del Consiglio europeo, quando ha promosso il dialogo interculturale e inter religioso.
Come ha spiegato il segretario generale, punto di partenza dell’elaborato e’ il dato assodato che il vecchio Continente ad oggi dipende totalmente dagli immigrati extraeuropei. Non solo:
nel futuro saranno necessari dai 4 ai 6 milioni di nuovi immigrati, ha puntualizzato Jagland, per mantenere stabile il benessere e il welfare dei Paesi europei.
Malgrado questo, esiste un gap nella percezione dei cittadini: solo 4 su 10 intervistati ritengono che gli immigrati possano contribuire al benessere europeo. “Per colmare questo gap-prosegue il segretario generale- devono intervenire istituzioni, politici, educatori, cui il report suggerisce 17 principi guida e 59 azioni da compiere”. Perche’ “se l’Europa vuole mantenere il proprio livello di benessere, tutte le societa’ europee devono accettare e abbracciare le diversita’,  per trarne vantaggio”.
E cio’ significa, chiarisce Jagland, “parita’ di diritti e doveri”, ma anche rispetto dei valori base delle societa’.
Infine, il monito lanciato ai leader politici europei: “Devono assumersi maggiori responsabilita’ per evitare il dilagare di fenomeni legati all’estremismo e all’intolleranza”.
Conclusa la presentazione del rapporto, il segretario generale del Consiglio d’Europa ha concluso la sua visita ufficiale sul Titano con l’udienza dei neo Capitani Reggenti, Maurizio Rattini e Italo Righi, di cui e’ stato oratore ufficiale ieri, nella cerimonia di insediamento.

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