I boss della malavita non possono perdere tempo e quando in Italia le banche sono chiuse per qualche festività nazionale infrasettimanale, si servono di quelle della Repubblica di San Marino.
Giovanni Tizian di La Gazzetta di Modena: La bella vita del broker fra boss e usura / A Nonantola girava in
Maserati e con il socio progettava di mettersi in proprio abbandonando
gli affari con la ’ndrangheta
Gianluca
Giovannini è un uomo d’affari a tutto tondo, i suoi interessi spaziano
dal mare alla pianura. Non mette confini tra legale e criminale. È residente a
Nonantola ma si muove spesso. Con la Maserati targata San Marino è una
trottola tra Riviera romagnola, San Marino, Bologna, e Monza. Incontri di lavoro
e pranzi d’affari. (…)
… ai capi della cosca dovevano consegnare mensilmente una percentuale dell’usura.
Con cadenze precise. E se capita una festa nazionale, e le banche italiane
rimangono chiuse, c’è sempre San Marino, dove Giovannini «dispone di rapporti
bancari». Il piccolo borgo finanziario non festeggia la Repubblica italiana, e
il 2 giugno le banche sono aperte. «Lì non è festa a San Marino, quindi ci
agganciamo lì». Così i due soci possono rispettare il pagamento al boss “Peppe”
Facchineri, che di chiusure festive non ne vuole sentire parlare.
Leggi l’articolo di Giovanni Tizian, La Gazzetta di Modena
Laggi anche Mafie
a San Marino. Infiltrazioni o radicamento? ‘Io mi chiamo Giovanni Tizian’
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