Ieri in Consiglio Grande e Generale
Tolte le discriminazioni sull”indennità di malattia
Intanto c’è chi ammette che mancano i soldi Che chi li presta li rivuole indietro e che la politica estera sarebbe ‘ai minimi termini’
Tra diversi sbuffatori seriali per i quali le parole degli altri sono sempre una perdita di tempo e il confronto consiliare è solo un retaggio di inutile democrazia che genera insofferenza e a taluni fa venire l’orticaria; tra chi vuole togliere di mezzo in via preventiva proposte di emendamento che non ritiene accoglibili e quindi cosa se ne parla a fare; tra chi ritiene che il confronto sia necessario… dopo una mattinata di scontro nel pomeriggio si arriva ad una sintesi su un emendamento presentato da Repubblica futura, concordandone uno nuovo dopo un confronto tra maggioranza e opposizione, che riguarda l’indennità di malattia.
L’emendamento concordato e approvato nel pomeriggio, pur non riportando l’indennità di malattia al regime normale come chiedeva la formulazione proposta da Rf, ripristina tuttavia una certa equità, togliendo le discriminazioni che si erano venute a creare coi decreti di emergenza. Lo aveva anticipato in conferenza stampa il giorno precedente, che in Consiglio si sarebbe cercata una soluzione, anche il Segretario Ciavatta. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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