Inaugurati stamane i nuovi uffici di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini in via Bonsi. Antonio Pezzano, Questore, è intervenuto sottolineando sia l’importanza del trasferimento, ma anche la sofferenza per il nulla di fatto sulla nuova Questura, pronta da tempo, ma inagibile.
“Purtroppo l’agognato trasferimento di tutti gli uffici della Questura in un nuovo stabile – già costruito da parecchi anni – non si è potuto realizzare – ha detto il Questore Pezzano – per le note divergenze prima tra la proprietà e la ditta costruttrice quindi con la Pubblica Amministrazione. Purtuttavia, non era possibile attendere oltre, gli uffici rischiavano dopo 11 anni di implodere, la cittadinanza doveva avere risposte concrete ed immediate, doveva avere quel segnale di vicinanza che ispira l’azione dell’Amministrazione. In tale contesto, il Ministero dell’Interno ha rotto gli indugi e, mostrando grande sensibilità ed attenzione al territorio, si è accollato l’intero onere finanziario dell’operazione. Di questo ringrazio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e per esso il Prefetto Izzo, che ha seguito costantemente e personalmente l’evolversi della situazione, consentendo che si potesse giungere alla odierna inaugurazione, in attesa che anche Rimini possa avere una nuova questura”.
La nuova sede si estende su una superficie di circa 800 mq, dislocata in un piano rialzato più tre piani, nonché dei vani sotterranei, adibiti ad archivio, ed un’ampia terrazza.
E’ composto da 25 stanze ed un ampio salone, per il quale è in corso il cambio di destinazione d’uso.
Al suo interno vi è un ascensore e numero 8 telecamere a circuito chiuso, le cui immagini vengono riversate in un computer situato presso la Sala Operativa della Questura, che consente la vigilanza ‘de remoto’.
All’interno dell’edificio vi sono anche 7 casseforti a muro e ogni stanza è dotata di un proprio impianto di condizionamento d’aria.
Il palazzo ha un sistema di allarme, che consente l’ingresso solo a chi è dotato di un badge, nonché un sistema c.d. elimina code, per lo smaltimento delle file degli utenti.
Il complesso è dotato di numero 2 ingressi, di cui uno sulla parte posteriore di Via Bastioni Settentrionali, al cui interno vi è un parcheggio per 5 autovetture di servizio.