Incantatori di serpenti: il progetto dell’incubatore d’impresa esisteva prima di Civico 10

Incantatori di serpenti: il progetto dell’incubatore d’impresa esisteva prima di Civico 10

San Marino, 18 settembre 2014 

Di tutte le affermazioni del comunicato di Civico 10 ce n’è una in particolare che fa comprendere lo stato confusionale di chi risponde sull’onda dell’emotività e commette qualche errore: “prima dell’emendamento di Civico10 – dicono – anche solo l’idea di incubatore non esisteva”. Ebbene basta andare sul sito della Segreteria Industria e dare un’occhiata al materiale sul Parco Scientifico Tecnologico per constatare che il documento relativo al progetto dell’incubatore d’impresa porta la data del 9 ottobre 2012, quando Civico 10 era un movimento appena nato che si apprestava a presentarsi per la prima volta agli elettori, ben lungi quindi dal presentare emendamenti.

Da lì è partito il lavoro – dalla creazione della normativa sulle start up alla ricerca e ristrutturazione della sede, fino alla creazione del bando ecc..- che ha portato lo scorso maggio all’inaugurazione dell’incubatore: una struttura del genere non si crea certo da sola sulla base di un emendamento, ma c’è dietro un lavoro che, ribadiamo, è partito ben prima che Civico 10 nascesse. Ma la migliore risposta la daranno, entro poche settimane, i 6 contratti d’incubazione con altrettante imprese che si stanno costituendo per entrare nell’incubatore.

Ma, come abbiamo già scritto nel comunicato di ieri, evidentemente Civico 10, togliendo il finanziamento all’incubatore, vorrebbe chiuderlo e fare in modo che queste sei imprese vadano ad insediarsi da qualche altra parte, magari in Austria o in Irlanda. Non è questione di ‘generosità’ e di non meglio specificate consulenze, come C10 scrive in maniera approssimativa e poco approfondita, ma si tratta di un finanziamento che garantisce il sostentamento all’incubatore e soprattutto la sua pubblicità, per far sì che dopo il primo, positivissimo bando di selezione, siano sempre di più le idee innovative che vengono a cercare casa a San Marino.

Per quanto invece riguarda il resto dei finanziamenti per il progetto più complessivo del Parco Scientifico Tecnologico, invitiamo nuovamente ad andare sul sito della Segreteria Industria e scaricare la risposta all’interpellanza di Rete del 2013, che contiene una spiegazione ampia e dettagliata della consulenza di Polo Navacchio.

Innovazione e ricerca sono due punti di riferimento imprescindibili per costruire un nuovo modello economico per il nostro paese: è questo il principio da cui parte il progetto del Parco Scientifico Tecnologico, che per la sua natura di progetto a medio-lungo termine incontra purtroppo la difficoltà di essere compreso a fondo da parte della cittadinanza. E incontra anche, da parte di qualcuno, la non volontà di essere approfondito e capito e la preclusione a priori per motivi ideologici. Ma non ci faremo certo abbattere da chi deride e si schiera contro questo progetto, tutt’altro: questo ci dà ancora più motivi per supportare la Segreteria di Stato per l’Industria e per contribuire a spiegare e far comprendere la portata di questo progetto. Perchè questo è ciò che consideriamo serietà: essere coerenti con sé stessi nel portare avanti azioni e progetti per il bene del paese piuttosto che urlare falsità ai microfoni del Consiglio per pura propaganda. 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy