Incontro con le categorie monitoraggio smac, Segreteria Finanze

Incontro con le categorie monitoraggio smac, Segreteria Finanze

INCONTRO CON LE CATEGORIE DEDICATO AL PRIMO MONITORAGGIO FUNZIONALITA’ SMAC
    SI APPREZZA L’ ATTEGGIAMENTO DIALOGANTE E COSTRUTTIVO DI ANIS E UNAS
    SI PRENDE ATTO DELL’ATTEGGIAMENTO PRETESTUOSO DI OSLA, UST E USC
 
   LA SEGRETERIA DI STATO FINANZE E BILANCIO TIENE APERTO IL DIALOGO
 
 
L’incontro di questa mattina, fra la Segreteria di Stato Finanze e Bilancio e le categorie economiche è stato convocato con lo scopo di confrontarsi sul monitoraggio dei primi giorni di operatività del POS fiscale, per rilevarne le  criticità di funzionamento ai fini dell’attivazione del tavolo Tecnico concordato tra governo e categorie economiche, lo scorso dicembre, quale sede di individuazione delle soluzioni operative.
 
La Segreteria di Stato si è posta nell’incontro di stamane con un atteggiamento dialogante e disponibile finalizzato alla soluzione dei problemi tecnici, di fatto l’unica criticità rilevata da parte delle categorie  è stata in merito alla lentezza della procedura.
 
La riunione è poi stata condizionata dalla posizione di OSLA USOT e USC che si sono concentrate sulla contestazione del POS fiscale e la richiesta di abolirlo a favore della trasmissione telematica dei ricavi in forma aggregata, non considerando che in tal maniera il contribuente non può tracciare la propria spesa ai fini della deduzione fiscale per abbattere la propria base imponibile in sede di dichiarazione dei redditi.
 
Di fatto OSLA,USOT e USC, abbandonando il tavolo assumono un atteggiamento di scontro e di contestazione della riforma fiscale che si basa sull’affermazione del principio di uguale trattamento tra le diverse categorie di contribuenti.
 
L’incontro convocato oggi si ribadisce avere come scopo la individuazione di criticità funzionali, non la messa in discussione della norma vigente che è stata discussa per lungo tempo, oggetto di confronti già dal mese di settembre 2013, approvata attraverso un regolare iter legislativo ed entrata in vigore nel gennaio 2014 con relativo periodo transitorio. La tempistica adottata metteva tutti i contribuenti nelle condizioni di adeguare la gestione delle proprie attività in base alle nuove regole.
 
Vale la pena precisare, come esplicitato nella circolare dell’Ufficio Tributario, che l’Amministrazione ha adottato un atteggiamento collaborativo e morbido di approccio all’applicazione della norma per un primo periodo nel 2015 in merito al manifestarsi di  eventuali problemi tecnici di funzionamento del POS fiscale che impedissero la corretta e completa applicazione della norma.
E’ evidente che non potrà pretendersi la mancata applicazione della sanzione qualora il mancato rispetto  della norma fosse conseguenza di un atto deliberato e non di un impedimento oggettivo.
 
La Segreteria di Stato, nonostante il comportamento discutibile di oggi e da tempo assunto da parte di alcune associazioni e da alcuni operatori, manterrà l’atteggiamento di dialogo e continuerà a lavorare per la semplificazione del sistema. Vi è infatti l’intenzione di convocare al più presto la Commissione Permanente sulla Fiscalità per dare soluzione ad alcuni problemi residuali che interessano piccole attività. 
 
La Legge 166/2013, riforma fiscale, ha attribuito al sistema Smac il compito di certificatore (in aggiunta a quello originale di  promotore del sistema commerciale)  mettendo in relazione fra loro le operazioni di acquisto e di vendita.
Di fatto con questa riforma San Marino ha dato una risposta innovativa alla necessità di dotarsi di strumenti in grado di tradurre in termini concreti  l’applicazione del principio di equità.
La Smac è uno strumento di politica economica di cui beneficiano oltre 26mila contribuenti in termini di semplificazione della propria dichiarazione dei redditi e di circa 2 mila operatori verso il pubblico grazie all’effetto di sostegno ai consumi interni cui lo Stato contribuisce direttamente con oltre 8 milioni di euro.
 
L’atteggiamento quindi con il quale si è andati al tavolo stamane è stato da parte delle istituzioni dialogante e costruttivo, forte anche dei riscontri che emergono dai dati di applicazione della riforma fiscale i cui meccanismi di funzionamento si stanno radicando e consolidando.
Sono circa 26mila i contribuenti che quotidianamente possono tracciare le proprie spese in automatico ai fini delle deduzioni fiscali; ammonta a oltre 8 milioni di euro il flusso di denaro immesso direttamente dallo Stato nel circuito a favore degli sconti tramite ricarica Smac negli esercizi convenzionati aderenti al circuito scontistica.
Ad oggi gli esercizi aderenti al circuito scoutistica sono circa 800, quelli dotati del solo POS per la certificazione fiscale sono 538, cui si aggiungono gli operatori che hanno scelto il pos web, in quanto più funzionale alla tipologia di attività svolta. Il volume delle transazioni nei primi 10 mesi del 2014 è stato di 205 milioni contro i 179,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un aumento delle transazioni del 23% e degli importi del 14.4%.

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