Indirizzo di saluto della Reggenza in occasione della sessione del CGG per la XXIX Legislatura

Indirizzo di saluto della Reggenza in occasione della sessione del CGG per la XXIX Legislatura

Indirizzo di saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Marino Riccardi e Fabio Berardi, in occasione della sessione del Consiglio Grande e Generale per la XXIX legislatura.

Onorevoli Consiglieri,

dopo il giuramento da Voi prestato, che dà ufficialmente avvio alla XXIX^ Legislatura, come da consuetudine, desideriamo rivolgere a Voi tutti un breve indirizzo di saluto.

Porgiamo il nostro benvenuto ai nuovi eletti, a coloro che per la prima volta siedono in questa Aula, certi che sapranno apportare un significativo contributo ai lavori del Consiglio Grande e Generale.

Ai più giovani, in particolare, esprimiamo il nostro compiacimento per la loro partecipazione attiva alla vita politica e istituzionale del Paese: il loro entusiasmo, le loro energie, il loro apporto innovativo rappresentano risorse estremamente preziose per affrontare con successo le sfide di una società in continua e rapida evoluzione.
Prendiamo atto con soddisfazione anche della maggior presenza femminile nella composizione del Consiglio Grande e Generale rispetto alla precedente legislatura: una presenza che auspichiamo possa essere sempre più rilevante per garantire un maggior equilibrio di genere, una maggior attenzione alle istanze provenienti dal mondo femminile e per valorizzare appieno il contributo delle donne sammarinesi nell’interesse dell’intera collettività. Auspichiamo che il Consiglio Grande e Generale, in quanto più alta espressione della sovranità popolare e della democrazia rappresentativa, possa sempre più essere la sintesi di tutte le componenti – economiche, sociali, professionali – della nostra comunità.

Confidiamo altresì sulla preziosa collaborazione e sull’esperienza di coloro che hanno già hanno ricoperto in precedenti legislature il ruolo di membri del Consiglio per un ordinato e sereno avvio dell’attività istituzionale.

Ad inizio di questa nuova legislatura, rinnoviamo il nostro apprezzamento a tutti coloro che, nei differenti ruoli, sono stati impegnati nello svolgimento delle operazioni di voto, ringraziandoli per la dedizione e la preparazione dimostrate in questo importante appuntamento democratico.

Dopo il clima di contrapposizione e di contrasto che ha segnato una campagna elettorale che si è protratta per lungo tempo – anche perché per la prima volta si è giunti al turno di ballottaggio – tutte le forze politiche presenti in questa Aula sono ora chiamate a un confronto e a un dialogo costruttivo, segnato, pur nel rispetto dei reciproci ruoli di maggioranza e di opposizione, da un impegno comune per contribuire al bene generale del Paese, nel rispetto di quel solenne vincolo di fedeltà alla Repubblica e alle sue Istituzioni, confermato poco fa con il giuramento.

Ed è con questo spirito – avvertendo appieno il peso e la responsabilità di questo delicato periodo di transizione, in concomitanza con un’importante scadenza come il varo della legge di bilancio – che abbiamo rivolto a tutte le coalizioni l’invito a collaborare, a superare le diverse visioni e posizioni per trovare un terreno d’intesa nel superiore interesse del Paese.

Esprimiamo pertanto il nostro compiacimento per l’accordo raggiunto, per l’impegno profuso da tutte le forze politiche per giungere, in tempi rapidi, alla stesura e all’approvazione di un testo concordato, che eviti il ricorso all’esercizio provvisorio con i conseguenti effetti negativi sull’attività amministrativa dello Stato.
I nostri concittadini, soprattutto coloro che più duramente hanno subito gli effetti di una situazione di crisi che si protrae da anni, attendono più marcati segni di ripresa per poter, finalmente, guardare con maggior serenità e fiducia al futuro proprio e dei propri figli.

La fase di crisi politico-istituzionale ha reso ancor più impellente la necessità di intervenire rapidamente per superare le criticità che ostacolano o rallentano quel percorso di sviluppo che il nostro Paese deve portare avanti con maggior decisione per creare nuova occupazione, per realizzare un nuovo modello di crescita e per riuscire a garantire nuove entrate, necessarie per assicurare la stabilità del nostro bilancio e del nostro stato sociale.

Onorevoli Consiglieri,

per corrispondere alla fiducia e alle aspettative riposte dalla cittadinanza, ciascuno di Voi deve sentirsi tenuto non solo ad apportare in questa Aula – deputata proprio alla discussione di problemi di primario interesse per il Paese – il proprio contributo di idee, proposte e critica costruttiva, ma anche il maggior impegno per assicurare la massima produttività e speditezza dei lavori consiliari.

L’alto compito cui siete stati chiamati esige di essere valorizzato e onorato con l’osservanza di quelle regole e procedure che sono a fondamento della democrazia, con il rispetto delle Istituzioni che ne sono presidio, con un impegno fermo e costante a tutela della loro rispettiva autonomia e credibilità, contro ogni tentativo di delegittimazione, con grave detrimento dell’immagine e dell’interesse generale della Repubblica.

Particolarmente sentita è oggi l’esigenza di recuperare un senso di fiducia e di rispetto nelle Istituzioni e di tornare tutti ad identificarci con orgoglio in esse.

Con la legislatura che proprio oggi prende avvio, una nuova pagina della storia millenaria della nostra Repubblica sta per essere scritta, una pagina che dovrà continuare ad avere come riferimenti certi quei preziosi valori identitari di libertà, democrazia e sovranità che hanno contribuito non solo a garantire l’autonomia ma anche a rendere grande il nostro Stato, così come è stato autorevolmente riconosciuto anche dall’UNESCO con l’inserimento nel Patrimonio mondiale dell’Umanità.

Il nostro pensiero va ai giovani cui dobbiamo, con la serietà e la responsabilità dei nostri comportamenti, confermare il valore dell’impegno politico come servizio disinteressato per il bene della comunità, e testimoniare, con la nostra cura e il nostro rispetto, il valore di quelle Istituzioni che hanno garantito nei secoli una convivenza pacifica e democratica al nostro Stato.

La Reggenza ha voluto rinnovare, con le visite effettuate proprio in questi giorni agli istituti scolastici, la propria attenzione e vicinanza ai giovani. Un’esperienza che, nel confermare l’alto livello dell’istruzione nel nostro Paese, ha ulteriormente rafforzato la nostra consapevolezza di quanto sia importante investire nella cultura e nella formazione delle nuove generazioni. A loro – che rappresentano l’autentica ricchezza del nostro Paese e la più preziosa risorsa per il futuro – dobbiamo saper offrire speranza, motivazioni e adeguate opportunità di crescita e di qualificazione.

Siamo certi che saranno sempre grande responsabilità, alto senso dello Stato, profondo attaccamento al Paese e ai suoi valori ad ispirare le vostre scelte e il vostro agire. Confidiamo altresì che, soprattutto nei momenti in cui le sfide da affrontare saranno più ardue, impegnative e decisive per il destino futuro del Paese, non mancherà in voi la consapevolezza che occorre seguire un percorso di condivisione e di solidarietà per garantire quella unità e coesione che sono indispensabili per riuscire a risolvere problemi e criticità. La storia del nostro Paese ci mostra che, anche in precedenti occasioni, siamo riusciti a superare insieme agendo come comunità e senza mai lasciare indietro nessuno, i periodi di crisi e difficoltà.

Da parte nostra, quali Presidenti al di sopra delle parti di questa Assemblea, assicuriamo il nostro massimo impegno per garantire l’ordinato e regolare svolgimento dell’attività parlamentare e per favorire un clima di rispetto reciproco e di sereno confronto.

Grati della collaborazione che vorrete accordare, formuliamo a Voi tutti, nel superiore interesse della nostra Repubblica, il più sentito augurio di un buon lavoro.

San Marino, 19 dicembre 2016/1716 d.F.R.

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