Alessandro Mancini, di Partito Socialista Riformista Sammarinese, invita Erik Casali, di Nuovo Partito Socialista, a fare i nomi degli industriali – ‘taroccati’, ‘farlocchi’ – della Repubblica di San Marino, di cui ha trattato su La Tribuna Sammarinese.
“Se c’e’ qualche imprenditore che merita la galera”, fuori i nomi, manda a dire Mancini, “senza fare di ogni erba un fascio e alzando una cortina fumogena per coprire il fallimento del governo che sta dissestando perfino l’azienda pubblica”. Gli imprenditori sammarinesi, aggiunge, non devono protestare a Roma se il governo del Titano “e’ incapace di gestire il Paese e lo sta portando al disfacimento economico”. Anche perche’, rincara la dose, “la protesta e’ liberta’, e’ democrazia, e’ coraggio di prendere posizione pubblicamente nei confronti di un governo inadeguato che non ha mantenuto nessuna delle promesse fatte”.
Grave inoltre che un partito di governo se la prenda “con tanta veemenza contro coloro che dirigono aziende, danno occupazione, rischiano in proprio, lavorano alacremente per resistere di fronte al malgoverno che ha messo in ginocchio il Paese senza che si veda la luce in fondo al tunnel”. Insomma, se qualcuno merita la galera, ribadisce il consigliere del Psrs, “Casali faccia regolare denuncia con nomi e cognomi”. (Agenzia Dire Torre1)