Infomazione sugli accordi fra Italia e San Marino

Infomazione sugli accordi fra Italia e San Marino

“I sammarinesi devono sapere”

Ogni volta che l’opposizione, dallo scorso mese di gennaio ad oggi, ha avanzato la legittima richiesta di essere messa nelle condizioni di conoscere il contenuto degli accordi con l’Italia che – stando sempre ai “si dice” – sembrano essere in dirittura d’arrivo, qualche leader del Patto per San Marino le ha propinato sistematicamente, a mo di risposta, una curiosa “frottola”. L’assunto da cui questa “frottola” prende le mosse sta nell’affermare che, il solo rendere pubblico il contenuto degli accordi, infastidirebbe la controparte italiana. Pur cercando di non essere troppo partigiano, mi sono chiesto però, se questa posizione avesse un minimo di senso logico. Si è trattato di un tentativo fallace!. Il solo accettare, infatti, che sia da considerarsi come una condizione normale l’esclusione del CGG da uno dei momenti più delicati della storia recente mi ha fatto accapponare la pelle. La mia cultura politica di riferimento, quella del cattolicesimo democratico impegnato nelle istituzioni, non mi ha mai fatto tollerare l’emergere di derive decisioniste a svantaggio della salutare dialettica democratica. Ma tutto questo è ciò che vuole il solito “grande vecchio manovratore”! Ad oggi purtroppo tutto tace. Non vi è nemmeno stata la volontà di favorire un normale, direi scontato, dibattito nel Paese e nel CGG. Addirittura, dando voce ad un certo mormorio di corridoio, negli stessi organismi direttivi e consigliari di maggioranza non si sa nulla. Ne deduco quindi che gli stessi che saranno chiamati a sostenere la ratifica degli accordi, non solo non sanno ancora nulla, ma non sono nemmeno stati messi in condizione di discuterli. Ma allora chi sa? Sembra saperne di più invece un autorevole e rispettabile parlamentare bolognese che in passato, per motivi legati alla professione giornalistica, ha avuto modo di confrontarsi spesso con il nostro Stato. In un articolo pubblicato su una testata giornalistica italiana, apparso sabato 22 Agosto u.s., intitolato “il Casinò a San Marino per battere l’evasione” ha sintetizzato ciò che potrebbe essere considerato alla stregua di un recente e verosimile aggiornamento dello stato del rapporto italo sammarinese. Il succo del ragionamento proposto è molto semplice: per incentivare San Marino a collaborare con l’Italia – e per collaborare s’intende il fornire “certi elenchi “ dei clienti delle nostre banche – la contropartita sarebbe quella di dare disco verde al “ritrovato” Casinò dopo lo stop voluto da Scelba negli anni cinquanta. Il Casinò, argomento peraltro depennato dai programmi delle due coalizioni, sarebbe quindi l’ipotetica contropartita che il nostro governo incasserebbe in caso di collaborazione. Forse avremmo gradito leggere altre notizie più concrete. Penso ad esempio alla notizia della risoluzione del problema dell’esterovestizione che tanto preoccupa gli operatori economici. Oppure ci sarebbe piaciuto leggere come, con questi accordi, saranno salvaguardate le prerogative della nostra sovranità in un quadro di reciprocità e integrazione. Ma così non è. A questo punto, ed è il tema che intendiamo porre noi DdC, è che è più che mai urgente che l’opposizione svolga il suo ruolo. C’è ne bisogno. L’opposizione, che è pur sempre composto da 25 consiglieri, farebbe bene ad avviare un ragionamento comune tale da evidenziare il rischio e la spregiudicatezza di chi tratta in nome e per conto di tutti in assoluto silenzio. Su questo tema le divisioni recenti, o le differenti prospettive politiche che legittimamente ciascuno ha, non possono avere la priorità. Per due buoni motivi. Primo, perché è in gioco il Paese. Secondo, perché i sammarinesi non possono rimanere esclusi da quello che sarà il loro futuro che non può dipendere in alcun modo dalle frottole di qualche … solito noto.

Orazio Mazza

Presidente Democratici di Centro

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy