La politica sammarinese è in gran fermento. Incontri e cene più o meno segrete si sprecano. PSD e PS, fortemente indebolitisi in questi ultimi mesi, il primo decimato dalle vicende giudiziarie e il secondo con una scissione sulle spalle, protagonista del video “Carrirolo” e senza ruolo politico, sentendo odor di elezioni, cercano marchingegni di bassa architettura politica per nascondere le proprie magagne e hanno pensato bene di unire strategicamente le loro due debolezze nella speranza di mitigare la dura realtà.
E’ sempre la solita storia. Il copione non cambia. E’ già successo nel periodo 2002/2005 con la sciagurata unificazione di vertice avvenuta allora tra ex Socialisti ed ex Comunisti, facendo scomparire il vecchio P.S.S. e dando vita al P.S.D., con il risultato di aver complessivamente perso a tutt’oggi la bellezza di 11 seggi e 4.000 voti rispetto alle elezioni del 2001 in cui il PSS ottenne 15 seggi e il P.P.D.S. 12 seggi. In pratica una precedente, analoga situazione ha portato, in termini di seggi consiliari, alla sparizione di un intero Partito. Però si salvarono i singoli capi bastone e oggi si tenta di fare altrettanto.
Certo che l’accordo pubblicato in questi giorni è ambizioso perchè mira niente meno a far si che PSD e PS divengano i protagonisti di un “radicale rinnovamento e rigenerazione della politica..”, mettendo al primo posto la “lotta alla corruzione e all’affermazione della legalità nella società e nelle istituzioni. Questo ci garantiscono uno dei Partiti colpiti dalla “Questione Morale” e il Partito che ha finto di non vedere i propri dirigenti impegnati nel voto di scambio immortalati da Carrirolo.
Ad ogni buon conto, tra i due, è il PSD che compie un buon affare. Infatti è al Governo, mentre il P.S. al governo non c’è, anche se vorrebbe tanto esserci. E allora se l’accordo prevede una stretta collaborazione sia per il presente, sia in chiave futura, vuol dire che il P.S. certifica la sua rinuncia al ruolo di opposizione, mentre il PSD rimane saldamente al Governo con i suoi uomini e ne aumenta anzi il potere contrattuale nel Congresso di Stato. Questo nel presente, quindi certo. Nel futuro….vattalapesca che cosa succederà, quindi incerto.
Intanto il Paese sprofonda ogni giorno di più nel baratro economico, occupazionale, sociale, culturale. Ma questo è un dettaglio che pare interessare pochi.
SAN MARINO, 10 LUGLIO 2015
UFFICIO STAMPA
LIBERAMENTE SAN MARINO